Pagine Romaniste (F.Biafora) – Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, al margine della presentazione dello Studio di Impatto Economico e Sociale sul progetto Stadio della Roma – Tor di Valle, prodotto dall’Università Sapienza, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. Queste le sue parole:
“Sarà tanta l’emozione nel giocare nel nuovo stadio della Roma, me la porto da quando è iniziato il percorso. Spero che le istituzioni portino a termine il tutto e che questo avvenga il prima possibile”.
Le tue condizioni?
“Io sto bene, stiamo seguendo un programma e ci vorrà il tempo che ci vorrà, non contiamo i giorni, piano piano rientreremo”.
E’ un tuo obiettivo giocare nel nuovo stadio, magari da capitano?
“Non so, Totti ha meno possibilità, forse De Rossi, se tutto va come deve andare, ce la potrebbe fare, sarebbe una bella cosa per lui e per tutta Roma. Intanto pensiamo a costruirlo, poi ci penseremo”.
Quanto sarebbe importante avere i tifosi più vicini?
“Averli vicini cambia proprio lo scenario della partita, l’ho provato sulla mia pelle in altri stadi da avversario e da alleato, si sentono di più. La pista è un minus valore rispetto a quello che possono darti i tifosi da vicini”.
Possono darvi dei punti in più?
“Assolutamente si, dai quel qualcosa in più che magari è inconscio. Quando ti sono vicini e tutti ti urlano che puoi farcela e che puoi essere più forte del tuo avversario, allora lì entra in te quella cosa che ti fa fare un metro in più e agli avversari un metro in meno perché hanno più timore”.
