Pagine Romaniste (da Trigoria F.Biafora – G.Conflitti) – Federico Fazio, difensore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il CSKA Mosca. Queste le sue parole:
Qual è la strada per evitare che i cali di tensione si verifichino nuovamente?
Noi dobbiamo pensare alla partita di domani, a lavorare e a prepararla al meglio per vincerla. E’ importantissimo vincere domani e a Mosca, sono due partite fondamentali per andare avanti e passare il girone.
Cosa temete di più del CSKA?
E’ una partita che dobbiamo preparare al meglio, sono una buona squadra, hanno vinto l’ultima partita contro il Real Madrid, però la cosa più importante è il nostro approccio alla gara. Dobbiamo lavorare al meglio e prepararla al meglio, con determinazione e cattiveria per affrontarla al meglio domani.
Sono già 15 le reti incassate, cosa c’è che non va nella fase difensiva?
Noi pensiamo alla squadra come un blocco, undici giocatori che entrano, anche più, e chi sta fuori. Non pensiamo che difende solo la difesa e che attacca solo l’attacco. Giochiamo insieme e così sappiamo farlo. Non solo in difesa, dobbiamo migliorare in altri aspetti fondamentali, non ho nessun dubbio sulle capacità di questa squadra, possiamo raggiungere questo miglioramento di tutto il blocco. Possiamo farlo insieme come squadra.
Non abbiamo ancora visto il Fazio che conosciamo. Che cosa ti è successo?
No niente, io non guardo indietro, guardo avanti sempre, guardo all’allenamento di oggi. Voglio stare in palestra e non qua a rispondere alle domande. Voglio preparare la partita al meglio, che è quello che conta pensando alla partita di domani che è fondamentale per noi.
Le difficoltà difensive sono dovute anche al cambio di modulo?
No, no, per niente. Si parla sempre dopo il risultato, quella con la Spal è una partita dove abbiamo preso due tiri in porta, abbiamo avuto molto più possesso e più occasioni di loro, ma abbiamo perso. Con l’Empoli dove non abbiamo fatto una bella partita abbiamo vinto e nessuno ha detto niente. Si parla sempre dopo i risultati. Noi pensiamo a lavorare e ad affrontare la partita al meglio che è molto importante per noi, per la classifica e per andare avanti in Champions.
Nell’atteggiamento potete dare un contributo coi giovani?
Io, da parte mia, penso “Non dare lezioni, dai l’esempio”. E’ quello che facciamo io e gli altri più esperti della squadra.
Tatticamente cosa ha comportato l’assenza di Manolas e De Rossi?
Niente, siamo una squadra con tanti giocatori, tutti disponibili per giocare, per stare nella Roma e per affrontare ogni partita.
Di Francesco interviene: “Chi ha giocato a Bologna in difesa? Fazio e Manolas, con De Rossi in mezzo al campo. Ma voi pensate che loro sono dei robot? Che giocano 280 partite all’anno tutti insieme? Mi dovete raccontare qual era il problema della linea difensiva prima del rigore, di quello che abbiamo subito. Loro ci sono quando perdiamo e quando vinciamo. I migliori sono quelli che non giocano o stanno in panchina e gli allenatori che stanno a casa. Questi sono sempre i migliori in campo“.
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