Corriere dello Sport – Sentenza Lamela: colpevole

Il colloquio c’è stato. Luis Enrique e società hanno voluto ascoltare la voce di Lamela per comprendere in maniera approfondita. Perché fino a ieri, l’episodio che aveva visto protagonisti l’argentino e Chiellini, sfociato poi nel rosso al romanista, era poco chiaro. Poi però è arrivata la conferma delle immagini, grazie a una ripresa fatta dalla tribuna sotto la quale c’è stato il contatto: Chiellini e Lamela che corrono vicini con la Roma che sta ripartendo, contatto duro, i due che cadono a terra e l’argentino che mentre si rialza scalcia lo juventino. Tutto chiaro quindi. E Lamela che non ha fatto altro che ribadire le scuse già presentate negli spogliatoi subito dopo Juve-Roma. La conseguenza? Per Lamela è in arrivo la multa. “Poche regole, chiare per tutti, per controllare un gruppo sono necessarie” ha detto Luis Enrique più volte. E sempre ha aggiunto che “chi sbaglia paga”. Lamela ha sbagliato, anche perché la linea che vige a Trigoria, condanna gesti del genere, che non fanno bene, né alle “cose” interne, né a quelle esterne. La multa a Lamela è stata una delle prime decisioni prese ieri a Trigoria: (…)

LAVORO – I giallorossi si sono ritrovati per la seduta di lavoro dopo il giorno di libertà di cui avevano goduto. Domenica inizia il girone di ritorno: di fronte, stavolta all’Olimpico, la Roma avrà il Bologna, squadra contro la quale nella prima parte di stagione (poco più di un mese fa, il 21 dicembre, perché la prima giornata di fine agosto 2011 fu rinviata per lo sciopero dei calciatori) i ragazzi di Luis Enrique hanno sfoderato la migliore prestazione della nuova avventura. Al Dall’Ara uscì il meglio del calcio che i giallorossi stanno provando a imparare a memoria. Tra due giorni invece, la Roma giocherà arrivando da una delle peggiori partite da quando Luis Enrique è in panchina. Non tanto per il risultato – la Juventus è pur sempre in testa al campionato – quanto per i passi indietro fatti registrare dopo cinque vittorie consecutive (…). Sul ko è tornato anche Gago, dicendo la sua tramite social-network: “Un vero peccato la partita dell’altro giorno, purtroppo non ci siamo qualificati. Ora guardiamo al campionato, pensiamo a domenica e alla sfida con il Bologna”.

SCELTE – Al Bologna pensa sicuramente Luis Enrique, che non ha gradito l’eliminazione dalla Coppa Italia (secondo obiettivo stagionale sfumato dopo l’Europa League). A Torino, rispetto al 5-1 ottenuto con il Cesena, il tecnico ha cambiato quattro uomini. Ora c’è solo il campionato: 19 partite (più 25 minuti di Catania) da vivere come finali, per provare ad arrivare più in alto possibile. Giocherà sempre chi è più in forma, senza troppi calcoli. Domenica non ci saranno sicuramente De Rossi e Osvaldo, ancora alle prese con i loro infortuni. Cassetti è tornato a lavorare con la squadra, ma probabilmente non troverà spazio prima di altri dieci giorni, in cui dovrà recuperare la migliore condizione. Per il resto, a parte Burdisso, saranno tutti a disposizione. (…)

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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