El Shaarawy: “Abbiamo vinto una partita difficile. Voglio rimanere, mi trovo bene alla Roma. Totti è pazzesco, spero rimanga”

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Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del post-partita della gara vinta per 3-2 a Marassi contro il Genoa. Queste le parole del Faraone:

EL SHAARAWY A MEDIASET

Hai regalato tre punti alla Roma.
È stata una partita molto combattuta. Sapevamo che avremmo trovato una squadra tignosa. Abbiamo vinto una partita difficile.

Sapevi che c’era il vice di Conte in tribuna?
Il mio obiettivo è di andare all’Europeo e di giocare bene.

Vuoi continuare alla Roma?
Si,  ma decide la società. Io mi trovo bene a Roma e con i miei compagni.

Importante la fiducia del mister?
Fondamentale perché mi ha subito fatto sentire il suo appoggio. Poi vedere Totti è pazzesco, è un giocatore fortissimo e spero che rimanga con noi.

Primo tempo benissimo. Nel secondo tempo sei rimasto isolato. Perché?
Ci siamo schiacciati nel secondo tempo e loro hanno spinto di più. Avevo il terzino attaccato ed era difficile trovare spazio. Devo fare i complimenti al Genoa perché è una grande squadra. Non ho esultato per rispetto del Genoa che mi ha cresciuto e per la mia famiglia che è del Genoa.

C’era rigore su di te?
Il difensore ha allargato il gomito ma l’arbitro ha deciso di non darlo.

EL SHAARAWY A SKY

Da quando sei arrivato a Roma sei diventato un grande protagonista, continui a esibire grandi prestazioni. Tra l’altro oggi allo stadio c’era il vice di Conte, penso ti abbia messo su un aereo per la Francia…
Me lo hanno detto adesso! Oggi abbiamo fatto veramente una grandissima partita e sapevamo che non era facile. Il Genoa è una squadra molto aggressiva e tignosa, siamo stati bravi a soffrire. Abbiamo fatto anche un secondo tempo di qualità. Abbiamo vinto una partita molto difficile.

Siete tutti giocatori di talento, ma ci mettete molto cuore e grinta.
Sì, qualità che abbiamo sviluppato anche nel corso delle partite. Anche dietro siamo stati bravi. Adesso aspettiamo di vedere cosa fa il Napoli, noi restiamo lì.

La tua non-esultanza…
Io per rispetto della società che mi ha cresciuto e che mi ha lanciato in Serie A, ho deciso di non eusltare. Ho tutta la famiglia genoana, ho vissuto emozione contrastanti.

Il Napoli sta vincendo…
Il nostro obiettivo è quello di vincere le prossime 2 partite e poi vediamo. Abbiamo fatto un gran girone di ritorno. Dobbiamo crederci.

Qual è il segreto per arrivare come Totti a 40 anni?
E’ in forma strepitosa. Ha un’ultima incredibile. Stare accanto a lui è indescrivibile, sono contento di potermici allenare insieme.

Che effetto ti fa vedere il Milan così in crisi?
Sono in un momento di grande difficoltà, ma io ora sono un giocatore della Roma. Adesso spetta alla società la decisione di riscattarmi o meno. Ora penso a fare bene qui.

EL SHAARAWY ROMA TV

Qual è stato l’elisir della tua rinascita?
Spalletti mi ha dato fiducia ed io l’ho ripagato sul campo. Oggi partita molto difficile, combattuta, con la squadra avversaria che aveva il pubblico che spingeva. Vittoria importantissima.

Dove siete stati bravi a riprendere la gara?
Sul 2-1 eravamo in difficoltà loro continuavano a spingere e ci schiacciavano ma poi è uscita la nostra qualità e abbiamo mandato in profondità i compagni. E’0 stata una vittoria meritata.

Ora ti senti sul treno per l’Europeo?
Sono contento di aver fatto una partita così con il gol vittoria. Ho sempre detto che l’Europeo è un mio obiettivo. Ora facciamo queste due partite e poi vediamo.

Se Giaccherini gioca titolare in nazionale e tu no c’è qualcosa che non quadra (chiede Rizzitelli, ndr)…
Io l’unica cosa che posso fare è farmi trovare pronto quando il ct mi chiama. Anche contro la Germania ho fatto questo segnando anche se non è servito. Cerco di fare il mio poi si vede.

Oggi te e il capitano siete stai artefici della vittoria,. Cosa porta in più a livello emozionale il captano quando entra?
Lo vediamo tutti, il talento e le qualità son quelle. E’ sempre decisivo è un garnde onore allenarsi e giocare con lui. E’ un gran campione anche di umiltà.

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