Corriere dello Sport (F.M.Splendore) – Davvero Roma-Juve non finisce mai. Nemmeno questa speciale sfida che passa attraverso il lavoro dei due settori giovanili e quel che sono riusciti a produrre: qui ci interessa focalizzare quanto fatto per gli altri, ma ce ne sarebbe (e ce ne sarà) tanto anche per se stessi. Cominciamo a guardare ai ragazzi che i due club hanno voluto tenere sotto il loro stretto controllo attraverso le formule del prestito. E spostiamoci sui campi di serie B. Ecco che la sfida riparte come d’incanto e la vince ancora la Roma: 11 a 10, di misura. Qui sono 13 su 22 le società di serie B che hanno giovani romanisti e juventini: parliamo di Perugia, Latina, Brescia, Cesena, Ascoli, Bari, Verona, Trapani, Carpi, Pisa, Vicenza, Ternana e Avellino.
ORO SULLA B – Nella Roma Calabresi è un pilastro nella difesa del Brescia, come Casasola lo è a Trapani e Capradossi a Bari; Seck sta faticando un po’ a Carpi, e come lui D’Urso che a centrocampo invece era partito molto bene. E se Golubovic va bene a Pisa, Falasco a Cesena deve sgomitare per farsi largo; buona la stagione di Matteo Ricci a Perugia, Perfection a Vicenza si è eclissato, Di Livio a Terni soffre un po’, mentre brilla Verde ad Avellino in virtù dei suoi 8 gol con 5 assist. La Juve ha i portieri Brignoli e Pinsoglio tra Perugia e Latina, dove c’è anche il difensore Pol Garcia, anche lui perno della squadra che è retrocessa in Lega Pro. Untersee è un punto fermo in difesa per il Brescia dove anche Romagna si sta ritagliando il suo spazio, a Bari c’è Macek, ad Ascoli con Slivka ecco Cassata, uno dei talenti più interessanti del vivaio bianconero. Vitale a Cesena e Ganz a Verona chiudono il cerchio.
ORO IN CASA – Poi ci sono i gioielli di casa: Tumminello vicino al rinnovo di contratto con la Roma e perla dell’attacco di De Rossi, come Marchizza è la torre della difesa, il capitano della Primavera che dovrebbe partire per Bergamo a fine stagione. Poi Luca Pellegrini, esterno di fascia di grande prospettiva e la mezzala Frattesi. E tra i pali Crisanto è un gatto. Nella Juve Semprini guida la difesa, Rogerio dà la spinta a sinistra, Caligara colpisce su punizione, Clemenza inventa con Matheus Pereira e Mosti mentre Kean fa gol. Il futuro sarà loro. E si vede già da adesso.
