Doni: “Spalletti il migliore allenatore mai avuto, ti diceva le cose in faccia”

Doni, ex portiere della Roma, è stato intervistato da SportWeek ed ha parlato anche del suo passato in giallorosso. Queste le sue parole:

La tua nuova vita…

Vivo a Orlando, in Florida. Se non avessi fatto il calciatore, lavorerei in banca. A mio padre lo dicevo sempre. Spesso mi chiedono se è più difficile giocare in porta di fronte a migliaia di persone o vendere case. Noi non abbiamo questo problema: vendiamo tutto molto facilmente. Al di là di tutto, fare il portiere era molto più difficile. Penso al 2-0 in Champions contro il Lione, la partita perfetta, ma anche alla notte di Old Trafford. Meglio non aggiungere nulla.

Aneddoti?

Su Totti ne ho a decine. Un’estate eravamo a cena tutti insieme, c’erano anche i dirigenti. Francesco offrì mille euro a un cameriere per passare vicino ai tavoli, saltare in piscina in mutande e urlare come Tarzan battendosi il petto. Lo fece davvero, che scena! Quanto ci divertivamo.

Su Luciano Spalletti…

Domenica 23 ottobre 2005, Roma-Lazio 1-1. Spalletti mi butta dentro a 26 anni. Pensai ai sacrifici della mia famiglia e a mia nonna: lei era italiana e si trasferì in Brasile. Quel giorno si è chiuso un cerchio. Il migliore mai avuto, ti diceva le cose in faccia. Meglio non farlo arrabbiare però, altrimenti era capace di prenderti a schiaffi.

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