Marco Domenichini e Marco Savorani, due collaboratori di Luciano Spalletti, hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RomaTv. Queste le loro parole:
DOMENICHINI:
“Spalletti ha esagerato nel paragone con Ancelotti, lo ringrazio ma è lui che mi sopporta da vent’anni. Siamo tutti collaboratori di Luciano per essere d’aiuto per l’obiettivo finale, il risultato e fare un buon campionato. Teniamo conto delle caratteristiche dei giocatori e tutti portiamo qualcosa che possa aiutare, poi a volte facciamo variazioni perché durante le partite ci sono situazioni per cui serve provare più soluzioni. In questi primi giorni la squadra ha lavorato bene, la cosa più importante è che non ci sono stati problemi fisici a parte il piccolo fastidio di Totti. Nel calcio di oggi è importante che il portiere sappia giocare coi piedi, permette di avere superiorità numerica e agevolare in un inizio d’azione, è un grosso vantaggio. Più giocatori duttili si hanno, più si possono mettere in difficoltà gli avversari. La partita di oggi non condiziona l’allenamento, porteremo avanti il programma stabilito dall’allenatore”.
SAVORANI:
“Il settore giovanile mi è servito da palestra per arrivare in prima squadra. La tecnica e l’aspetto tattico vanno curati sempre, dunque non vedo grandi differenze. Quando si parla con atleti evoluti cambiano un po’ i discorsi da fare, questa è l’unica novità. Tutti i portieri si sono messi tutti a disposizione, anche Alisson che viene da un calcio diverso. La tecnica è una sola per tutti i portieri più o meno, io metto a disposizione tutte le mie conoscenze per questi ragazzi, speriamo di fare un buon lavoro. Durante gli allenamenti curiamo l’aspetto tecnico, di trasmissione della palla e poi con la squadra si fa il resto. Quando si lavora con tutto il reparto difensivo il portiere mette in pratica tutta la tecnica appresa durante l’allenamento”