Diritti tv: è finita l’era Sky, il pallone sarà on demand

Il Fatto Quotidiano (L. Vendemiale) – Al tifoso interessa una cosa sola: dove potrà vedere le partite della Serie A? Oggi sulla coppia Sky-Dazn, che con la sua alleanza mascherata da rivalità ha costretto il tifoso al doppio abbonamento e ha fatto crollare l’audience del campionato. Domani invece sempre più su internet e sempre meno nella tv tradizionale. Dalla stagione 2021/2022 i diritti tv della Serie A sono liberi, quindi ci sarà una nuova asta. L’amministratore delegato Luigi De Siervo ha lavorato per mesi al canale della Lega ma il piano non ha convinto i patron ed è finito in un cassetto. Al momento il bando di gara, pur essendo più o meno pronto, è completamente fermo. Infatti se fosse pubblicato oggi Sky, che resta il principale player sul mercato, non potrebbe partecipare, essendo in causa con la Lega. La recente sentenza del Consiglio di Stato poi che vieta a Sky l’acquisto di nuove esclusive online ha complicato non poco le cose. Infatti in futuro le partite potranno essere trasmesse da qualcun altro su internet. La novità potrebbe essere la partecipazione per la prima volta di Amazon al prossimo bando.

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