Di Francesco-Roma tutto ok, ora le firme

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma ha scelto. Sarà Eusebio Di Francesco l’allenatore che prenderà il posto di Luciano Spalletti per la prossima stagione. In questo fine settimana è tutto bloccato in attesa della partita di domani che determinerà il futuro della società, ma lunedì o martedì prossimo sarà definita la pratica dell’allenatore, virtualmente in contemporanea con l’annuncio di Luciano Spalletti all’Inter. L’indicazione di andare decisi su Di Francesco è partita da Monchi, il direttore sportivo che apprezza l’idea di calcio del tecnico del Sassuolo, al quale aveva pensato anche per il Siviglia, dopo aver visto in Europa League gli emiliani vincere contro l’Athletic Bilbao per 3-0 con una grande lezione di calcio. Ieri Di Francesco ha tenuto il suo ultimo pre-partita da allenatore del Sassuolo e ha lasciato capire che sta per accadere qualcosa: «Avrete la risposta sul mio futuro tra domani (oggi, ndr) e lunedì. Incontrerò la proprietà e valuteremo. Voglio fare una lunga chiacchierata con Squinzi, pondererò il mio futuro al di là delle possibilità che ci sono. Ci sarà da riaprire un ciclo, qui ci sono giocatori che non hanno rinnovato e che sono fondamentali. Poi c’è la programmazione che deve continuare, ci sia in panchina io o qualcun altro». Non ci sarà lui, ma vuole lasciarsi bene con la società che gli ha dato la possibilità di imporsi in serie A, che gli ha dato grande autonomia nelle scelte tecniche e che ha talmente fiducia in Di Francesco da pensare di proporgli un contratto di cinque anni. Ma il tecnico abruzzese è ambizioso e si ritiene pronto per il grande salto. Perché, badate bene, non ha solo la Roma che gli propone la panchina per la prossima stagione. Ci sono anche altri club italiani e stranieri. Di Francesco mesi fa aveva avuto un abboccamento con la Fiorentina, che non si era concretizzato in un accordo. Sembrava tutto fatto ad aprile, poi Corvino ha cambiato obiettivo e ha scelto Pioli.

ANCHE MONACO E SIVIGLIA – A Di Francesco con il passare delle settimane si sono prospettate nuove possibilità: è uno degli allenatori più ricercati, non solo in Italia. Il Monaco pensa a lui per il dopo-Jardim, perché è piuttosto probabile che il club del Principato cambi allenatore. E anche presso il Siviglia, che cerca il successore di Sampaoli, il nome di Di Francesco è sempre di moda. Eusebio ha già spiegato ai dirigenti del Sassuolo che considera chiuso il suo ciclo. Il problema non sarà rappresentato dalla clausola di tre milioni. La Roma ha buoni rapporti e diversi tavoli aperti con il club emiliano e potrebbe lasciare a titolo definitivo Ricci e cedere in prestito il centravanti della Primavera Tumminello. Di Francesco ha grande rispetto nei confronti di Squinzi e gli ha rappresentato la situazione. Oggi lo rivedrà nell’ambito di un convegno della Mapei in provincia di Varese.

CON TOTTI – Alla Roma è prevalsa la linea recente di puntare su un allenatore italiano. Anche perché l’unica soluzione straniera era rappresentata da Emery, ma il tecnico basco probabilmente non si muoverà da Parigi. Dovrebbe succedere il finimondo: il Psg che finisce ko contro l’Angers nella finale di Coppa di Francia in programma oggi. Comunque fino a domani sera bocche cucite e qualsiasi trattativa bloccata, in attesa della gara con il Genoa che vale il secondo posto. E’ la partita di addio al calcio di Francesco Totti, che resterà nella Roma con la qualifica di direttore tecnico. Da Francesco a Di Francesco. La Roma riparte con un’altra marcia. Il nuovo tecnico avrà un ingaggio in linea con la riduzione del monte stipendi della squadra sul quale dovrà lavorare Monchi. Di Francesco firmerà un contratto biennale da 1,5/1,8 milioni a stagione più bonus. La Roma ha fatto il possibile per convincere Spalletti a restare, ma adesso andrà avanti per un’altra strada.

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