Di Francesco, la fiducia rimane ma serve una svolta immediata

Ieri Eusebio Di Francesco ha spronato la squadra chiedendo una maggiore personalità nelle scelte cercando anche di infondere positività. La dialettica interna però, sul triplo asse Roma-Londra-Boston, tiene aperto ogni scenario tecnico in vista del futuro. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, ufficialmente Di Francesco rimane al suo posto, non è un allenatore con il timer attivato. Sulla piazza non ci sono valide alternative e ha la fiducia della società, soprattutto di Monchi. Di Francesco inoltre sta pagando le causa di azioni non sue, vedi un mercato estivo non affine alle sue idee di calcio che l’ha portato alla fine a cambiare anche modulo passando al 4-2-3-1. James Pallotta aveva pensato all’esonero dopo il Bologna, ma Baldini e Monchi l’hanno convinto a non farlo. Anche ieri sono stati decisivi per non far prendere decisioni drastici al presidente giallorosso. Adesso però Di Francesco deve ottenere risultati con un calendario abbastanza complicato per scacciare i dubbi sul proprio futuro. Intanto sono tornati a circolare i nomi di Sousa e Donadoni. 

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