Di Francesco: “Non dobbiamo fermare Messi ma il Barcellona. Oggi però abbiamo il Bologna in testa” – VIDEO

A margine della premiazione per la “Panchina d’oro“, che ha visto vincere Massimiliano Allegri, il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha rilasciato alcune dichiarazioni, parlando anche della partita contro il Barcellona. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO IN ZONA MISTA

Momento della Panchina D’Oro, per chi ha votato? Allegri?
No, ho votato per Gasperini perché pensavo meritasse questa Panchina D’Oro, ma ha vinto ugualmente un allenatore che sta facendo benissimo e con grande continuità. La novità poteva essere Gasperini che ha fatto cose straordinarie con l’Atalanta e sta ancora facendo bene.

Si ritorna a Trigoria per preparare un finale di stagione intenso…
Beh, in 22 giorni abbiamo 7 partite fondamentali a partire da quella con il Bologna. Poi ci sarà la Champions. Credo che sia un momento delicato e importante della stagione.

Come si fermano Messi e il Barcellona?
È una bellissima domanda, è difficile rispondere ma bisogna dimostrarlo sul campo. Ritengo che sia una bellissima sfida, siamo soddisfatti e contenti già di esserci. Non dobbiamo fare una passeggiata. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto, non avere paura ma grandissimo rispetto del Barcellona.

Sarà fondamentale l’andata al Camp Nou. L’ultima tattica “all’italiana” che riuscì ad impensierirli fu quella di Morinho nel 2010…
Non credo di avere quell’atteggiamento tattico e di affrontare il Barcellona in quel modo. Ritengo che non dobbiamo perdere la nostra identità sapendo che davanti abbiamo una squadra che ci potrebbe abbassare per la sua grande qualità di palleggio. Il nostro pensiero è quello di non fare una gara di attesa ma stare nella metà campo avversaria quando possibile.

Di Biagio è in una posizione scomoda o si gioca una bella opportunità?
La posizione è comoda con la possibilità di allenare la Nazionale. Ma come tutte le panchine le difficoltà si trovano, ha perso la prima gara ma bisogna guardare altri aspetti positivi. Allenare la Nazionale non è mai facile, specialmente in questo momento storico.

Domani sera in campo coi giovani o ancora veterani?
Non lo scelgo io. Devo parlare per me. Lui ha fatto la scelta di portare sia giovani sia vecchi, credo che il mix sia la cosa giusta.

Chi voterebbe come commissario tecnico?
In questo momento sono stati molto chiari, sia Di Biagio sia gli altri si stanno giocando delle possibilità importanti. Dipenderà da chi si rivelerà, è inutile fare nomi adesso. Credo che l’allenatore da mettere in Nazionale debba avere esperienza, Gigi non ce l’ha però ha ottime capacità.

Szczesny ha detto che se Florenzi si vuole migliorare deve andare a Torino…
Non l’ho sentito, non mi interessa, Szczesny può dire quello che gli pare. Noi ci teniamo stretto Florenzi, parlare di mercato in questo momento non è il caso visto che siamo alle porte di partite molto importanti, interessa più a voi che a me.

DI FRANCESCO A SKY

Lei per chi ha votato?
Ho votato per Gasperini perché ha fatto veramente grandissime cose all’Atalanta e meritava ma allo stesso tempo ha vinto un allenatore che ha fatto benissimo.

Quanto le dà fastidio non poter combattere per il primo posto?
Preferisco non guardare troppo indietro. Avremmo potuto fare sicuramente meglio. C’è stato un periodo difficile in cui abbiamo fatto veramente pochi punti ma ho sempre ritenuto che Napoli e Juventus avessero qualcosa in più di noi.

Come si fa a non pensare al Barcellona?
Ovvio che c’è il pensiero ma dobbiamo pensare prima al Bologna che per noi è una partita importantissima per mantenere il terzo posto. Andremo a giocare una partita che ci deve dare una grande soddisfazione e dobbiamo affrontarla con la spigliatezza e con il desiderio di far bene.

Come si ferma Messi?
Non dobbiamo fermare Messi ma il Barcellona. Hanno il giocatore più forte al mondo, non esiste una marcatura a uomo ma una particolare attenzione si.

Con quale spirito si affronta questo momento?
I tifosi mi dicono sempre: “Daje ce la famo”. Va affrontata con grande rispetto ma senza paura, è una cosa che dobbiamo allontanare.

C’è una cosa per la quale non è soddisfatto?
Adesso è presto per dirlo. Avremmo voluto avere qualche punto in più in campionato però il fatto di essere andati avanti in Champions significa che abbiamo fatto qualcosa di importante. Quello che dico sempre ai miei ragazzi è di non accontentarsi.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Momento di aggiornamento degli allenatori…
Al di là che sono obbligatori, ci sono cose importanti da affrontare, si viene una volta l’anno. Penso sia doveroso e giusto.

Ora ci sarà un rush finale di alto livello…
Aspettiamo i nazionali, speriamo tornino nelle migliori condizioni, ce ne sono tanti fuori.

Si deve alzare di nuovo la concentrazione in vista del Barcellona?
Dico la stessa cosa che dissi prima dello Shakhtar, è importante fare bene a Bologna in campionato per affrontare al meglio il Barcellona. Non mi piace guardare oltre, guardiamo partita dopo partita. Normale che l’attesa è sentita da tutti, anche da noi, ma oggi abbiamo il Bologna in testa.

Quanta soddisfazione dà sapere che l’Olimpico sarà pieno col Barcellona?
Me la dà ma spero di poterlo riempire ancora, noi dobbiamo avere il giusto entusiasmo e rispetto per una squadra forte ma non si deve avere paura.

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