Corriere dello Sport – “La spinta di Ago ci può portare in Champions”

Intanto il terzo posto. All’anno prossimo si penserà più avanti. Gli amici di Ago, i grandi ex della Roma, sono ottimisti sulle possibilità della squadra di oggi. In prospettiva ma anche nell’immediato. Nel 

giorno dedicato al grande Di Bartolomei i campioni del “suo” scudetto sono ottimisti«La Roma può lottare per il terzo posto – spiega Sebino Nela – , lo ha detto anche la società a chiare lettere, soprattutto per evitare che i giocatori si concedessero degli alibi. Ma anche un campionato da quinto posto, che vale l’Europa, sarebbe da considerare molto positivo in questo primo anno di proprietà americana» .
LA SPINTA – Secondo Alberto Faccini, che segnò il primo gol del campionato dello scudetto 1982/83, «l’evento dedicato ieri ad Agostino potrebbe trasmettere una grande carica ai giocatori nella corsa alla Champions League. La Roma è imprevedibile, ha molti alti e bassi, ma il fatto che Baldini e la squadra siano

«La Roma ha le potenzialità per scalare la classifica e conquistare il terzo posto E l’anno prossimo si può fare meglio» (…)

 
CALMA – Più cauto Ubaldo Righetti: «Sicuramente il terzo posto è un obiettivo possibile. Ma adesso la Roma deve accelerare, guadagnare terreno, sperando che le altre sbaglino: non corre da sola. Sarà molto importante il derby in questa volata» . Odoacre Chierico aggiunge: «I risultati non sono vitali in questo momento, perché la società sta lavorando bene. Ma di sicuro la Roma ha le qualità e le potenzialità per arrivare terza. Non avendo le coppe ha la possibilità di concentrarsi solo sul campionato e potrà sfruttare il vantaggio rispetto a Napoli, Inter e Udinese.

Prohaska: «Nel 2013 Roma da scudetto» Faccini: «Le qualità ci sono ma a noi servirono tre anni». Finora non si è visto tutto il talento della squadra, ma era normale un periodo di rodaggio dopo i tanti cambiamenti. Luis Enrique? Ha idee che condivido: vuole giocare al calcio in ogni zona del campo. E questo è positivo» .

DALL’ESTERO – Il lavoro della Roma non passa inosservato nemmeno in Austria dove Herbert Prohaska, insieme con Falcao il rinforzo straniero della squadra scudettata di Di Bartolomei, applaude i progressi della nuova società: «Seguo molto la Roma e sono felice del modello di gioco che applica. Serve solo un po’ di tempo visto che è cambiato tutto, dai dirigenti all’allenatore e ai giocatori. Già il quinto posto in classifica sarebbe un buon piazzamento». (…)Poi un accostamento suggestivo: «Sul piano del possesso palla vedo nel calcio di Luis Enrique una certa somiglianza rispetto alla Roma di Liedholm. Sono sicuro che l’anno prossimo questo gruppo possa lottare per lo scudetto».
Corriere dello Sport – Roberto Maida

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