Destro, ovvero il diritto di esultare anche quando segni da ex

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Il Corriere della Sera (D.Calcagno) – I tifosi della Roma non l’hanno presa bene e Donadoni l’ha presa peggio perché, togliendosi la maglia, Destro si è beccato un giallo evitabilissimo. Chi non ne può più del politicamente corretto, però, dovrebbe ringraziare l’attaccante che ha segnato il 2-2 di Bologna-Roma e poi si è lasciato decisamente andare. Siamo onesti: la regola non scritta (ma osservata dai più) secondo la quale l’ex non può esultare se segna alla sua ex (appunto) squadra è pura paraculaggine. Nel calcio di oggi, tra l’altro, è facile confondersi, soprattutto in certi momenti. A 24 anni Destro ha già giocato con Genoa, Siena, Roma e Milan. E nelle giovanili di Ascoli e Inter. Se tratta le ex come squadre qualsiasi va per lo meno capito.

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