Il Messaggero – Destro, il caso infinito

Mattia-Destro-PRDestro è un mistero? Destro rischia la carriera? Destro quando rientra? Destro sta male, la colpa di chi è? Non se ne viene a capo, nemmeno dopo la convulsa giornata di ieri, tra precisazioni, repliche e precisazioni.

 

Il primo punto lo fa il professor Giuliano Cerulli, il chirurgo che lo scorso 26 gennaio è intervenuto sul ginocchio di Mattia, sostenendo che sia ricaduto mentre era con l’Under in Israele. Pronta la replica del medico degli azzurrini, Angelo De Carli.

 

PAROLA AL PROFESSORE
«Io l’ho operato – ha detto Carulli a Rete sport – e la lesione era tale da non essere suturata. Non esistono altri modi per intervenire su questo problema e ci vuole tempo. Poi ha avuto una specie di infortunio in Nazionale, in Israele. Come accade agli atleti noti ha interessi vivi intorno a se, l’entourage ha cercato soluzioni miracolistiche». Poi. «Mattia non ha problemi collegati al lato chirurgico, ha un problema di ritardo di recupero muscolare. È sufficiente un movimento banale per risvegliare il problema: i colleghi della Nazionale infatti lo hanno fermato. Non è stato rimesso in campo per battere record. È verosimile ora che i tempi per il rientro non siano lunghissimi. La carriera non è a rischio, lo sostiene anche il professor Cugat di Barcellona».

 

REPLICHE E PRECISAZIONI
«In Under 21 non c’è stato nessun nuovo infortunio nè ricaduta», le parole invece del dottor De Carli. «Non mi risulta inoltre che il post-operatorio abbia avuto un decorso ottimale: ci sono stati numerosi episodi di gonfiore. Destro era giunto in ritiro in condizioni che non ne controindicavano la sua permanenza. Poi è stato impegnato solto per frazioni di partita. E ha lasciato l’Europeo con un ginocchio migliore di prima». In serata, la precisazione del prof Carulli. «Il comportamento dei medici della Nazionale è stato irreprensibile. Può essere stato anche un banale movimento brusco». Il caso è infinito, insomma. E per il medico della Roma è facile che il calciatore abbia avuto una ricaduta estiva, visto che fino a quel momento giocava.

 

POVERO GERVINHO
Dopo gli errori col Verona, i tifosi dell’Arsenal, dove Gervinho ha segnato 9 gol in 45 partite, avvertono – con tweet ironici e video su YouTube – i sostenitori giallorossi: «Non sa segnare». Un po’ s’era intuito. Si attendono inversioni di rotta. Chi i gol li ha sempre fatti è Borriello, che ieri nella sfida in famiglia tra la Roma e la Primavera di Alberto De Rossi ha segnato una doppietta.

Il Messaggero – Alessandro Angeloni

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