De Sanctis come Totti: «Voglio giocare ancora, spero di farlo a Roma»

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Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – «Ho espresso alla società la volontà di continuare a giocare». Esce allo scoperto Morgan De Sanctis. Il portiere giallorosso, che oggi compie 39 anni e ha il contratto in scadenza il 30 giugno, ha deciso di non raccogliere (per il momento) l’invito del presidente James Pallotta a passare dietro a una scrivania. «In questa stagione – le sue parole durante il Media Day – ho raccolto sensazioni positive sulla mia condizione fisica e ho dato la mia disponibilità a continuare». Anche perché ad agosto, con Szczesny che tornerà all’Arsenal e Alisson impegnato alle Olimpiadi di Rio, potrebbe essere lui a difendere la porta romanista nel probabile preliminare di Champions League. «Ne ho parlato con Spalletti e con Sabatini, che per me continua ad essere l’unico referente societario e sportivo. Mi ha sorpreso il suo annuncio: nei colloqui che abbiamo avuto non ho mai avuto la sensazione che il direttore sportivo potesse andare via. Mi daranno una risposta, ma non c’è fretta. Io, comunque, voglio continuare a giocare e spero di poterlo fare ancora nella Roma».

Una situazione simile a quella di Francesco Totti: «In quel caso ci sono il presidente del club e il giocatore più forte della storia giallorossa, che decideranno e troveranno insieme la migliore soluzione. Credo che si faranno gli interessi di tutti». Spalletti lo aveva già conosciuto ad Udine: «Dal punto di vista tecnico-tattico è uno degli allenatori più preparati che ho conosciuto. Quando si cambia tecnico non ci sono più alibi per i giocatori, ma anche con Garcia abbiamo fatto cose buone, purtroppo senza vincere. Il suo esonero è stato anche una sconfitta personale. Gli auguro di poter tornare a fare cose importanti nel contesto che si merita».

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