Corriere dello Sport – De Rossi, arrivano Pallotta e il Psg

Il viaggio di Sergio Berti a Dubai, dove ieri si è giocata l’amichevole Milan-Psg, non era una passerella di piacere. L’inafferrabile procuratore di Daniele De Rossi aveva in programma una serie di incontri di lavoro, tra cui quello con il Paris Saint-Germain. Ancelotti ha chiesto informazioni per capire, senza per questo voler fare uno sgarbo alla Roma, a che punto fosse la trattativa per il rinnovo contrattuale. Di sicuro anche i francesi si sono messi in fila per De Rossi con Real Madrid e Manchester City. Tanto è vero che domani lo stato maggiore del Psg, con i rappresentanti del fondo arabo che gestisce il club, potrebbe essere a Roma per formulare un’offerta. C’è un piano di volo su Ciampino che prevede l’arrivo da Dubai dell’aereo privato dello sceicco Nasser Al-Khelaifi (…) Non è escluso che Berti abbia ascoltato anche le proposte del Milan. Ma De Rossi, in caso di addio alla Roma, difficilmente resterebbe in Italia per una questione di rispetto per la maglia che ama. E poi, se proprio il Milan si fosse fatto avanti, forse avrebbe invitato Berti a via Turati e non negli Emirati Arabi.
LO STALLO – La Roma comunque è convinta che la partita non sia persa. Forte della volontà di De Rossi e della determinazione dei dirigenti. Berti prima o poi si confronterà anche con Baldini – non si è ancora impegnato con altre squadre – con l’intenzione di trovare un accordo per il prolungamento fino al 2016. Certo, il tempo stringe. E una soluzione va trovata molto in fretta, per il bene di tutti. Ma De Rossi intanto che dice? Si allena in silenzio e anche in disparte, in questi giorni, a causa dell’infiammazione alla coscia che si trascina da qualche settimana. I medici della Roma, insieme con il preparatore Luca Franceschi, lo stanno seguendo con grande cura per evitare che il problema degeneri in pubalgia, un malanno che lo ha già colpito negli anni scorsi. Ieri, peraltro, qualche decina dei tifosi ha fermato il giocatore, che usciva da Trigoria a bordo di una Smart grigia, chiedendogli di firmare il contratto. De Rossi è rimasto impassibile, limitandosi a mettere le firme sugli autografi. (…)
ARRIVA IL PADRONE – Magari a usare la penna per uno scopo più importante lo convincerà James Pallotta, il capocordata che comanda la Roma, pronto a sbarcare in città. Il suo arrivo è previsto domattina, sempre a Ciampino, a bordo di un aereo del fondo Raptor che parte oggi pomeriggio da Bedford, sobborgo di Boston (ma il presidente DiBenedetto non torna più?). Viaggeranno con lui Mark Pannes, da poche settimane diventato consigliere della Roma, e l’altro assistente Alexander Zecca. Pallotta visiterà le strutture di Trigoria, anche per conoscere Luis Enrique e la squadra, e assisterà alla partita di domenica contro il Chievo. «Non aspettatevi un taumaturgo» dicono i suoi collaboratori. Ma è chiaro che la sua presenza fisica può aiutare i dirigenti a cancellare i dubbi di De Rossi sulle ambizioni della società nel medio-lungo periodo. Pallotta ripartirà lunedì per Londra, dove deve seguire alcuni affari che non hanno nulla a che fare con il calcio.
Il Corriere dello Sport – Roberto Maida

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