De Rossi: «Nazionale? Se il nuovo ct vuole…»

Il Messaggero (S.Carina) – Dopo aver ritrovato il posto da titolare a Udine, De Rossi concede il bis anche in Champions. Con lui in campo, la Roma si conferma meno perforabile. Nelle 14 occasioni in stagione in cui i giallorossi non hanno subito reti, per 10 volte Daniele ha giocato titolare. Altro dato che conferma la tendenza: nelle sei partite in cui è stato incassato più di un gol (Chelsea, Fiorentina, Atletico Madrid, Torino, Atalanta e Benevento) lui non era in campo. Chissà che non sia anche questa centralità ritrovata, a fargli riaprire a 34 anni alla Nazionale: «Dopo la gara con Svezia penso si sia chiuso il ciclo di alcuni di noi. Io però la Nazionale l’ho sempre vista come una famiglia. Non è insomma che abbia messo un paletto. Se capita che il nuovo ct si fa vivo con me, che ritiene che possa servire, allora…». E sul futuro post-calciatore: «Allenare? Forse – racconta alla rivista dell’Aic, Il calciatorecredo che fare il secondo potrebbe essere un qualcosa che mi andrebbe di fare. Con chi? Di Francesco o Spalletti. Oppure altri con cui mi sono trovato bene».

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