De Leo: “Non voglio rispondere a Mourinho, nemmeno commentare la prestazione degli avversari”

Emilio De Leo, collaboratore tecnico del Bologna, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Bologna 0-0. Queste le sue parole:

DE LEO A DAZN

In risposta alle parole di Mourinho…

Non mi va rispondere, né di commentare la prestazione degli avversari né di rispondere ad un maestro per me come Mourinho. Voglio solo sottolineare la prestazione della nostra squadra. Abbiamo avuto occasioni importanti. Abbiamo fatto una partita tecnicamente seria. È giusto sottolinearlo.

Sulla ricerca della verticalizzazione, spesso forzata…

È chiaro che loro hanno spesso un baricentro alto, quindi noi dovevamo avere lucidità quando recuperavamo palla a cercare o l’appoggio alle spalle dei loro centrocampisti o una costruzione diretta. Credo lo abbiamo fatto bene: se fossimo riusciti a trovare con calma a trovare l’uomo libero, o a forzare la verticalizzazione immediata, li potevamo mettere in difficoltà. Secondo me lo abbiamo fatto bene.

Manca l’appoggio agli attaccanti dei centrocampisti?

Sicuramente c’è un lavoro dispendioso dei centrocampisti, quindi non è sempre facile riuscire a tamponare, quindi a pressare, e ripartire bene negli spazi. Fortunatamente in questo momento abbiamo recuperato tutti i centrocampisti. Anche nel corso riescono ad avvicendarsi, a garantirci certi movimenti. Sanno che tocca anche gli esterni attaccare la profondità. Un maggior cinismo degli attaccanti ci aiuterebbe. Considerando l’impegno, possiamo aspettarci una non grandissima lucidità.

Come si fa a riempire il vuoto dell’assenza di Mihajlovic? Come si fa a trasformare in risorsa un momento di grande difficoltà emotiva?

Prima di tutto con un grande senso di responsabilità. Questo è un gruppo che già da qualche anno si è assunto grandi responsabilità, oltre allo staff tecnico tutti i calciatori lo stanno facendo. È un gruppo che è cresciuto, sicuramente con dei valori importanti.

DE LEO IN CONFERENZA STAMPA

C’è del rammarico per una parte di stagione in cui avete avuto difficoltà?

Non siamo riusciti a dare continuità, ma credo che nel girone d’andata abbiamo espresso un ottimo gioco, siamo riusciti a fare il record di punti, riuscivamo a lavorare bene. Purtroppo il covid ci ha tagliato le gambe, non avevamo due squadre per allenarci. Ora abbiamo tutti gli effettivi. Vogliamo concludere al massimo, cercando di sfruttare le opportunità e poi tireremo le somme.

Cosa è mancato stasera?

Negli ultimi 30 metri ci è mancata la palla giusta. Dovevamo capitalizzare meglio. Credo che per un ulteriore step di crescita c’è mancato quello, nella scelta giusta, nell’attacco dello spazio. Ma usciamo a testa alta.

La gara di Kasius?

Come stiamo dicendo, abbiamo ragazzi che lavorano benissimo, non sono contentini ma tutti sanno quello che devono fare. Sapevamo che dal punto di vista difensivo sarebbe stata una gara difficile, non era facile per lui, ma poteva ripartire per far male ed è stato bravo.

Come ha vissuto Sinisa questa serata?

Con la solita partecipazione ed emozione. Ogni gara gli serve per staccare dalle sue tensioni. Ce la prendiamo con gioia, è bello avvertire prima e durante la gara tutta la sua emozione e il suo trasporto. A fine partita gli brillavano gli occhi.

Si possono raggiungere i 50 punti? Ci sono prospettive per questo finale di stagione?

Obiettivi numerici non ce ne siamo dati, dobbiamo dare continuità e recuperare un po’ di credibilità per un paio di gare non fatte bene. Ogni gara è un’opportunità per metterci in mostra, questo è l’obiettivo di tutti noi. Crediamo di poter recuperare punti e posizioni, non vogliamo mollare di un centimetro. Questo è un gruppo dal quale si può ripartire per il futuro.

Decimo posto ancora possibile?

Credo di sì, ma non credo che un paio di punti metta in discussione quello che facciamo.

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