Kluivert e Ziyech sono solo gli ultimi due tasselli di un mosaico non sempre regolato ad arte tra Roma ed Amsterdam. Tutto ha inizio con Carlos Bianchi e Litmanen nel 1996: l’allenatore argentino prova in tutti i modi a portarlo nella capitale, anche a discapito di uno sbarbatello di nome Francecsco Totti, ma l’allora presidente Sensi si oppone. Negli successivi il rimpianto porta il nome di Zlatan Ibrahimovic: Capello tenta fino all’ultimo giorno di mercato di portarlo nella capitale, ma nulla. Chi invece approda in quel di Trigoria sono Christian Chivu e Marten Stekelenburg, arrivati a qualche anno di distanza l’uno dall’altro. Ora, scrive il Corriere della Sera, le strade di Ajax e Roma si incrociano di nuovo, con Kluivert e Ziyech, chissà se per un nuovo matrimonio.
