Cuore e Dzeko: la Roma sogna

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Con un po’ di sofferenza la Roma ha conquistato la qualificazione in semifinale di Europa League. Dopo la vittoria di giovedì scorso è bastato un pareggio all’Olimpico. Dzeko ha risposto a Brobbey e ha frantumato le speranze dell’Ajax. Non è stata una bella partita. La Roma ha pensato a difendersi lasciando il possesso di palla agli avversari, ma è bastato un guizzo del centravanti per mettere al sicuro il risultato. Era importante la qualificazione ed è arrivata grazie ad una grande prova di carattere, perchè la Roma ha saputo giocare una partita di contenimento con pochi errori e lo spirito giusto. Giallorossi molto corti che hanno provato a chiudere gli spazi all’Ajax che ha attaccato sin dall’inizio. Fonseca ha tenuto gli esterni di centrocampo bassi, in particolare Calafiori che ha avuto molto da fare per contenere Antony. La prima occasione è stata per la Roma con Pellegrini che ha calciato debolmente verso la porta.

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Gli ospiti si sono resi pericolosi per un rinvio sbagliato di Pau Lopez, ma ci ha pensato Diawara a respingere con la porta sguarnita. ten Hag nella ripresa ha inserito il centravanti e al 4′ del secondo tempo Brobbey sblocca la partita. Sul lancio di Schuurs ha bruciato Cristante e Mancini con Pau Lopez incerto in uscita. La Roma sbanda e dopo pochi minuti arriva la rete di Tadic, ma per un fallo di Tagliafico di Mkhitaryan il tutto viene annullato. In una delle rare occasioni in cui la Roma è riuscita ad arrivare nell’area olandese ha pareggiato. Da una iniziativa di Mkhitaryan, al 27esimo Calafiori è partito sulla sinistra, Timber scivola, il cross in area è corretto da Gravenberch e Dzeko non ha fallito il suo unico tiro in porta.

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