ANSA – Il superteste che ha aiutato gli inquirenti a ricostruite le fasi degli scontri prima della finale di Coppa Italia, individuando in Daniele De Santis colui che sparò contro i tifosi napoletani ferendone tre, sarà sentito in sede di incidente probatorio. La sua testimonianza potrà dunque essere usata come prova in un eventuale processo. Secondo gli inquirenti ci sarebbe un pericolo per il testimone derivante anche dal fatto che in Curva Sud, nel corso di Roma-Juventus, c’era uno striscione con scritto “Napoletano infame” che prendeva di mira proprio il superteste.
Anche per questo i pm Eugenio Albamomente e Antonio Di Maio, titolari delle indagini, nel chiedere l’incidente probatorio sull’arma utilizzata hanno sollecitato anche l’audizione del teste. Al momento il gip Giacomo Ebener deve ancora fissare una data per l’atto istruttorio.