Conte mette a dieta l’Italia «golosa». Merendine, gelati e patatine sono sparite dal bar del centro tecnico di Coverciano. Il motivo? A quanto pare, per evitare tentazioni agli azzurri in ritiro per preparare la gara di sabato con la Bulgaria valida per le qualificazioni europee e la successiva amichevole martedì a Torino con l’Inghilterra.
Conte ha sempre dato grande importanza all’alimentazione e in nazionale si è portato dietro il nutrizionista che lo segue dai tempi di Bari. Dal menù della nazionale sono stati tolti da subito pane, grissini e pizza. Anche la pasta viene concessa in dosi ridotte.
In campo si punta sempre sul blocco.Juve. Dopo aver ritrovato anche Barzagli, riecco il trio in difesa con Bonucci e Chiellini. L’ex centrale del Wolfsburg torna a vestirsi d’azzurro. «È stato un periodo lungo e difficile – sottolinea Barzagli – sono felice di essere nuovamente qui, è stato un periodo di alti e bassi, fortunatamente sembra finito. Sono arrivato a pensare di non poter più giocare a calcio per il dolore che avevo. Fin quando non ho ripreso ad allenarmi regolarmente con i compagni non nego di aver sofferto».
I problemi sono alle spalle, Barzagli è pronto a dare una mano al suo ex allenatore di club che ha avuto modo di riabbracciare in Nazionale. «Ho giocato tre partite in una settimana e direi che quindi ero pronto per essere convocato – afferma Barzagli allontanando le polemiche – l’obiettivo è arrivare agli Europei, poi penso che chiuderò con la Nazionale. Avrò 35 anni, non ho quel qualcosa in più che hanno Buffon e Pirlo, e poi l’Italia dovrà ringiovanirsi e confido in talenti come Rugani, Romagnoli e altri». Tra gli altri potrebbe esserci qualche oriundo. Le polemiche sulla convocazione di Eder e Vasquez non si sono ancora placate, ma Barzagli spalanca le porte di Coverciano agli italiani di seconda generazione. «Gli oriundi ci sono sempre stati, ci sono delle regole, se sono convocabili è giusto che siano chiamati perché vuol dire che fanno bene in campionato. Non vedo perché debba essere fatta polemica, anche le altre nazionali li hanno».
Ieri doppia seduta a Coverciano, oggi allenamento a porte chiuse per iniziare a provare la formazione che scenderà in campo sabato prossimo a Sofia.
Il Tempo – S. Pieretti
