Conte, a Roma risparmi 3 milioni

C’è un curioso elemento che potrebbe giocare nella possibile scelta di Antonio Conte di tornare ad allenare in Italia ed è un elemento inserito nel Decreto Crescita. Tasse. Tasse basse, che si potrebbero tradurre per il mister in quasi 3 milioni di euro l’anno in più di stipendio. Per la nuova legge, se sei un lavoratore che decide di trasferire la residenza in Italia, paghi solo il 30% sul tuo reddito. A due condizioni: la prima, che tu sia stato residente all’estero nel biennio scorso e che ti impegni a risiedere in Italia per un biennio; la seconda, che l’attività lavorativa sia svolta prevalentemente in Italia. L’ex Chelsea avrebbe preso dunque il 53% circa del suo stipendio lordo: su 16 milioni ipotizzati come possibile offerta della Roma, poco più di otto. Con l’abbassamento al 30%, invece, la cifra per il Mister salirebbe intorno agli 11 milioni di euro netti.  È se per caso decidesse di portare la residenza al sud, magari nella sua natia Lecce, per Conte il risparmio sarebbe quasi clamoroso. Recita, infatti, il Decreto, in un successivo passaggio, che «la percentuale (di tassazione, ndr) è ridotta al 10 per cento per i soggetti che trasferiscono la residenza in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia». Lo scrive Il Tempo

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