A un mese dal suo arrivo il brasiliano Maicon, nuovo terzino della Roma, si è presentato in conferenza stampa dove ha parlato della sua scelta di vestire la maglia giallorossa. Queste le sue parole:
L’Open Day?
E’ stato un momento importante, la squadra dopo un anno negativo hanno dimostrato di aver fiducia. E’ stato emozionante. Già dal primo giorno in cui sono arrivato a Fiumicino alle 6 di mattina è stato bello. Spero di fare bene.
E’ vero che hai avuto una lunga telefonata con Scolari in estate in cui gli hai promesso di tornare ai vecchi livelli, e lui di convocarti?
La promessa lui di riportarmi in nazionale non l’ha fatta. Mi ha detto che mi avrebbe guardato per riportarmici. Purtroppo l’anno scorso non è andata molto bene per colpa dei tanti infortuni che ho avuto. Sono contento di tornare in nazionale, voglio fare bene in campo per ripagare questa fiducia.
Cosa è successo in questi due anni in cui hai giocato meno? Hai delle responsabilità?
No, non penso che la mia vita privata non c’entra. So la mia forza, la mia qualità.
Quando sei arrivato c’era un’altra rosa…
Oggi siamo una rosa importante. Quando vanno via i giocatori è una decisione degli stessi e della società. Io devo fare bene il mio lavoro e la società deve fare bene con quelli che rimangono.
Manca personalità alla Roma per avvicinarsi alle posizioni importanti?
La personalità alla Roma non è mai mancata. Quando stavo dall’altra parte è sempre stata una squadra che mi ha messo tanta difficoltà. I giocatori sono tutti campioni e speriamo che quest’anno possa accadere.
De Sanctis ha elogiato molto il lavoro di Garcia, come è stato il tuo approccio con lui?
Mi ha dato tanta fiducia, mi ha chiamato quando sono arrivato e mi ha detto che mivoleva, in Francia ha fatto bene speriamo si ripeta con noi.
Cosa deve fare per vincere a Livorno?
Stiamo lavorando per questo. La squadra arriverà in gran forma per fare una grandissima gara
Come fa a vivere un anno senza competizioni europee?
E’ già successo nella mia vecchia strada. La Roma deve giocare competizioni di grande livello e speriamo di fare bene per arrivarci l’anno prossimo.
Avete scherzato sullo scudetto del 2008?
I compagni mi hanno accolto molto bene e li ringrazio perchè dal primo giorno mi hanno voluto bene. Lo scudetto lo abbiamo vinto in campo ed ora è passato. Io devo fare solo il mio lavoro per aiutare i miei compagni e fare felici i tifosi.
La squadra mancava di personalità?
Ero in Inghilterra e non posso parlare di come era la Roma l’anno scorso. Secondo me la Roma non è mai mancata in questo.
Che effetto ti fa che l’Inter cambierà proprietà e non ci sarà più Moratti?
Non so cosa succede all’Inter. Moratti per me è stato non solo un presidente ma un padre. Lui saprà sicuramente cosa fare.
Ha parlato di ‘rosa importante’. Dove può arrivare la squadra?
Dobbiamo pensare partita dopo partita. Se arrivo a dirvi che possiamo vincere lo Scudetto o andare in Champions non sarebbe la cosa giusta. Mi fido dei miei compagni e sono sicuro che faremo di tutto per stare nelle prime tre posizioni.
Polemiche con De Rossi sullo scudetto del 2008?
Ho detto che meritavamo perchè eravamo primi dalla prima giornata. Nessuna polemica con Daniele.
Lei cosa può rispondere a chi la considera scommessa?
Scommessa io? Devo dimostrarlo in campo chi sono e quello che farò. Fuori dal campo non c’entra niente.
Le reazioni della squadra allo striscione di ieri sul 26 maggio?
Prendere lo spogliatoio in mano è difficile perchè è un grande spogliatoi. Tutti devono capire che c’è bisogno di cambiare quel messaggio. Dobbiamo far dimenticare ai tifosi.
Come stai fisicamente e perchè hai scelto la Roma?
Sono pronto e a disposizione dell’allenatore. Ho scelto la Roma perchè mi hanno voluto con il cuore. Sono contento di essere qui e farò tutto per ringraziare ogni persona che mi ha voluto qui con il cuore.
Rassicurazioni sulla compettività della rosa?
La società non ha bisogno di rassicurare sugli obiettivi. Sul mercato, starà all’allenatore trovare un buon sistema di gioco perchè non possiamo sbagliare niente.
Come ti trovi con il nuovo allenatori e i nuovi compagni? Come ti trovi a giocare con Totti?
Francesco è un grande campione. Sono contento di giocare insieme a lui dopo tanti anni qui in Italia.
