Ritiro Roma, conferenza stampa. Castan: “Sono qui per fare la storia”. Baldini: “Leandro è stato un affare”. Tachtsidis: “Migliorerò vicino a De Rossi”

Al termine dell’allenamento mattutino ad Irdning, due nuovi acquisti della Roma, Castan e Tachtsidis, si sono presentati in conferenza stampa. Presente in sala anche il d.g. giallorosso Franco Baldini, il quale ha introdotto l’incontro con i cronisti dei due calciatori. Ecco le loro dichiarazioni:

Baldini:
“Siamo un po in ritardo nella loro presentazione ma sono due giocatori che si sono uniti al gruppo proprio all’inizio della tournée in America e quindi appena c’è stata la possibiltà. Siamo contenti di poterli presentare, partiamo per anzianità da Leandro Castan. Sapete che viene dal Corinthias ha 26 anni e nelle ultime due stagioni si è laureato prima campione nel Brasilerao poi addirittura vincitore della coppa Libertadores. Quindi insomma due tornei non da poco. E’ stato seguito, grazie a Dio avevamo una bozza d’accordo da ben prima che la coppa Libertadores fosse nelle sue fase finali dove le sue prestazioni hanno avvalorato ancora di più le sensazioni che avevamo su di lui. E’ stata una trattativa un pò complicata perchè normalmente il Corinthias avrebbe voluto prolungare il suo contratto. Questo è anche il motivo per cui è stato possibile acquistarlo ad un prezzo relativamente basso perchè si parla di 5 milioni, principalmente per il fatto che il suo contratto era in scadenza il prossimo anno. Siamo ben felici che un altro brasiliano dopo Aldair ricopra il ruolo di difensore centrale. Anche Aldair si è espresso in modo positivonei suoi confronti e questo non può far altro che farci piacere. Per quanto riguarda Panagiotis è un giocatore dalle caratteristiche richieste dal mister. E’ al primo anno di A, gli andrà dato un po di tempo. Potrebbe assomigliare a Redondo, avrà tutto il tempo per confermarsi”.

Castan:
“Era un sogno per me giocare in Europa. La proposta della Roma era molto buona per me e la mia famiglia, un progetto convincente per il futuro. Tanti grandi giocatori brasiliani hanno indossato questa maglia.Voglio contribuire a fare la storia di questo club, e coronare un altro sogno: giocare il mondiale 2014 a casa mia, in Brasile. Il modulo della Roma attuale è diverso da quello del Corinthians, dove giocavamo soprattutto in contropiede, qui siamo noi ad attaccare l’avversario, ma sono sicuro che non avrlò problemi ad adattarmi, voglio aiutare gli attaccanti per dare loro la tranquillità di cercare le giocate in attacco. Juan e Lucio sono stati sempre per me fonte di ispirazione, mi sarbebe piaciuto giocare con Juan, gli auguro il meglio. Come mi sento? Dopo la coppa ho avuto 10 giorni liberi. Sono in buone condizioni in carriera non ho avuto inforuni. Mi sento tranquillo, felice e non vedo l’ora di iniziare”.

Tachtsidis:
“Sono pronto non per giocare da titolare ma per aiutare la squadra. Sono pronto per lavorare, per migliorare. Mi fa piacere allenarmi con mister Zeman perché lui è in grado di far giocare e migliorare i giovani. Sto aspettando il mio posto e con De Rossi vicino potrò migliorare. Il mister mi dice che mi darà spazio, sono sempre pronto per la squadra. Il mio trasferimento? Non sapevo dell’interesse di Zeman. Quando mi ha visto mi ha detto: ‘Stai bene? Allora inizia a correre, ci vediamo davanti’ (ride ndr)”.

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