Sergio Pellissier, attaccante del Chievo, è stato intervistato da Roma Radio ed ha parlato anche di Totti. Queste le sue parole:
Come restare competitivi dopo tanti anni?
“Francesco qualitativamente è superiore alla media, io ho avuto la fortuna di avere un fisico che mi ha seguito nel tempo e mia aiuta ancora ad esprimere il mio calcio. Mi tocca ancora correre in profondità”.
Che stagione è stata per il Chievo?
“È stato un anno molto strano, le tre ultime sono quasi sempre state in fondo. Diventava più semplice, abbiamo giocato forse con più tranquillità. Quando sei tranquillo pensi di essere più forte di quello che sei. Noi non abbiamo le qualità per abbassare la tensione, altrimenti facciamo brutte figure. Potevamo divertirci fino in fondo. Se fossimo arrivati con l’acqua alla gola alle ultime due sarebbe stata più complicata la situazione, così invece possiamo provare a vincere e la partita potrebbe diventare divertente”.
Sulla partita d’andata e il primo tempo del Chievo passato in vantaggio all’Olimpico. Come state?
“Ogni partita è una partita a sé. Puoi stare benissimo e sbagliare la partita o magari non vincere e arrivare ad un incontro così difficile e fare una prestazione eccellente. Loro hanno un obiettivo importante ed hanno dimostrato che sono in grandissima forma. È complessa, ma abbiamo voglia di dare qualche soddisfazione ai nostri tifosi”.
La Juve è imbattibile?
Il problema sia della Roma, sia del Napoli, è stato perdere punti in partite contro le squadre minori. Non hanno sbagliato nelle partite dove credevo invece il contrario, come ad esempio contro la Juventus. La differenze con i bianconeri è proprio questa: i bianconeri non hanno perso punti con le squadre più piccole. In questi anni si è dimostrato che con quelle partite si vince lo scudetto. La Roma è una grande squadra, lo ha dimostrato contro la Juventus: se giocheranno con noi come hanno fatto domenica, sarà un vero massacro”.
Vuoi chiarire quanto detto sui tifosi del Napoli?
In trasmissione mi hanno detto che i tifosi napoletani avrebbero tifato per noi sabato, allora io ho risposto invitandoli a darci una mano dalla tribuna, perché sarà sicuramente una partita complessa nella quale la Roma si giocherà tanto. Quella dichiarazione è stata detta in questo contesto, non tifo né per la Roma, né per il Napoli. Entrambe si meriterebbero il secondo posto e la lotta allo scudetto con la Juventus. Non ho detto ai napoletani di tifare contro la Roma.
