Pastore, l’Argentina e quel futuro diviso a metà

La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Basterebbe vedere soltanto le immagini pubblicate ieri per capire come mai Javier Pastore e la sua famiglia a Roma si trovino benissimo. Una casa in pieno centro, con vista sulle rovine della Roma che fu, un appartamento scelto due anni fa e che adesso fa da cornice a questi giorni difficile che la Capitale, come l’Italia tutta, sta vivendo. Non è solo questione di casa, però: Javier Pastore non ha voglia di andar via da Roma perché non ha voglia di lasciare da sconfitto. È convinto che Paulo Fonseca sia l’allenatore giusto per tornare a sentirsi importante, ma il club vorrebbe cederlo e sarebbe disposto anche a fare una minusvalenza pur di liberarsi del suo pesante ingaggio. Nonostante le parole dell’amico Buffarini, difensore del Boca, che ha detto “Il mio sogno è tornare al Talleres anche con Pastore, ci piace l’idea di farlo insieme“, l’ipotesi argentina a breve termine non pare percorribile.

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