La Roma va a una velocità supersonica anche senza Totti, Gervinho e Destro. Due si sono dovuti fermare a campionato in corso,nella stessa partita contro il Napoli, e l’altro non è riuscito ancora a dare il contributo alla causa romanista. Con la redazione di pagineromaniste.com abbiamo analizzato quella che è la situazione infortuni in casa Roma. I tempi di recupero un giorno sembrano accorciarsi il giorno dopo allungarsi, senza avere poi in realtà una data precisa. A tal proposito abbiamo contattato il Dott. Mario Brozzi, ex medico sociale dei giallorossi, per un parere tecnico. Queste le sue parole:
“Innanzitutto voglio precisare che per me è un onore per me essere accostato di nuovo a questa società che ho amato e che continuerò ad amare sempre. Non è comunque facile entrare in merito a situazioni che non vivi in prima persona, ci troviamo davanti a tre situazioni delicate e diverse, considerando gli infortuni tutto va preso molto con le molle”. Noi gli chiediamo subito del Capitano , Francesco Totti, che con la sua assenza ha indubbiamente cambiato l’assetto della squadra: “L’infortunio interessa una zona molto delicata che se non trattata in modo adeguato più risultare rischioso affrettare i tempi e conoscendo Francesco so che va frenato – continua Brozzi -. Lui è un calciatore che vuole giocare tutte le partite accelerare i tempi di recupero, insomma chiedergli di aspettare è un po’ come chiedere a me di saltare la cena. Per rivederlo in campo bisognerà attendere la sua completa guarigione e trattandosi di una lesione miotendinea muscolare i tempi di recupero non sono brevi”. Un Altro giocatore che si è dovuto fermare è Gervinho, grande sorpresa del campionato che però contro il Sassuolo non ci sarà: “Sul suo infortunio il discorso è ampio, stiamo parlando di una lesione al retto femorale, che va trattata con estrema delicatezza. Il medico in questo caso deve pensare che una volta che il giocatore sembra recuperato calcerà in allenamento in partita e non penserà a franare la pressione sul muscolo, per questo il rischio di ricaduta è molto alto, si rischia una calcificazione della zona e lì si può compromettere molto di più di una semplice assenza dal campo”. Ed ora capitolo MattiaDestro. Finalmente è tornato ad allenarsi con il gruppo ma la sua assenza è stata decisamente più lunga del previsto, in molti non si aspettavano tempi di recupero così lunghi come afferma lo stesso Brozzi: “Questa situazione non si è ben compresa, è normale che se un giorno viene detta una cosa e il giorno dopo un’altra la malizia nella testa dei tifosi si fa largo. Ora è tornato ad allenarsi con il gruppo e io spero che possa diventare il grande acquisto della Roma di Garcia”. Alla domanda: Non crede che sia stata sottovalutata l’entità dell’infortunio? La risposta è secca e decisa: “Assolutamente no, può capitare qualche valutazione sbagliata qualche errore, ma un dottore a questi livelli non sottovaluta mai nulla. Abbiamo a cuore l’interesse dei calciatori, ecco magari uno può rimanere stupito che per un problema al menisco si può stare fermi così tanto, noi che “non eravamo capaci”, in 4 mesi abbiamo rimesso in piedi Totti ed Emerson da una lesione al crociato”. Ultima considerazione ma non in ordine di importanza Brozzi la fa su Garcia: “Manco da tempo tempo nel calcio ma se potessi tornare vorrei lavorare con Garcia. Un mister attento preparato e molto solidale e coeso con il suo staff, lo paragono a Fabio Capello, anche se per quanto riguarda l’aspetto umano, cosa che a me è mancata negli ultimi anni, forse il francese è più attento rispetto a Don Fabio. Devo fare davvero un plauso a chi ha deciso di portarlo a Trigoria”. E noi da tifosi non possiamo far altro che sottoscrivere queste parole di stima.
Lorenzo Amadio
