Boniek: “La Coppa Italia era un dovere. Senza quarto posto sarebbe un fallimento. Zaniolo è obbligato a dare il massimo fino all’ultimo giorno”

Zibi Boniek ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero. Il vicepresidente della Uefa ha commentato l’eliminazione della Roma dalla Coppa Italia. Di seguito le parole dell’ex giallorosso.

Zibì Boniek, che è successo alla Roma?

“Un incidente di percorso, nel calcio può accadere. Ma…”.

Ma?

“È un peccato, una delusione. La Roma non può permettersi di uscire dalla Coppa Italia contro la Cremonese”.

È accaduto anche al Napoli, però.
“Il Napoli, al contrario, poteva permetterselo, visto che è lanciato per lo scudetto e può giocare una buona Champions. Per la Roma, che deve centrare il quarto posto, la Coppa Italia doveva essere l’obiettivo principale”.

È vero che la Roma non ha la rosa per disputare due competizioni in una settimana?

“E allora cosa dovrebbe dire Ballardini?”

Ora il piazzamento in Champions diventa obbligatorio?

“Se a fine stagione non dovesse arrivare, sarebbe un fallimento”.

“Questa cosa mi fa impazzire e non la capisco. Come è possibile che questo ragazzo ora debba stare fuori, pagato, per un anno e mezzo? Lui è obbligato a dare il massimo fino all’ultimo giorno. Non esiste che non si renda disponibile, che si tiri fuori”.

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