Bologna, Inzaghi: “Contro la Roma serviva la partita perfetta, oggi i miei ragazzi hanno capito di avere qualità” – VIDEO

Filippo Inzaghi, allenatore del Bologna, al termine della gara contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

Il Bologna non batteva una big in casa dal 2016…
L’atteggiamento è sempre stato quello, di solito prendevamo gol al primo tiro. La differenza è stata quella anche se l’interpretazione della partita è stata attenta, avevamo una squadra che l’anno scorso è arrivata in semifinale di Champions League, serviva la classica partita perfetta. Avevamo 4 giocatori giovanissimi all’esordio senza i 90′ nelle gambe, poteva essere un rischio ma sono stati tutti bravissimi e hanno fatto una grande gara. Sono felice di aver ripagato questi tifosi, in questo momento il pensiero va a loro, ci sono sempre stati vicini e ci hanno capito nelle difficoltà, oggi è stato bello regalargli una domenica del genere anche se non abbiamo fatto nulla, teniamo i piedi ben saldi per terra, dobbiamo continuare a lavorare sapendo che c’è qualità. C’è modo di poter far bene.

Le novità schierate in campo oggi?
In questo momento va bene l’atteggiamento e si sopperisce un po’ a tutto. Io guardo gli allenamenti che sono intensi e fatti bene, ho detto alla squadra di avere coraggio di proporre in partita quello che facciamo settimanalmente. Il secondo gol nasce dalle tante volte in cui giochiamo questa giocata, Dzemaili ha dato senza guardare la palla a Falcinelli, che ha dato una bella palla a Santander. Dobbiamo continuare su questa strada, complimenti ai più giovani, Calabresi era all’esordio in Serie A. Avrei voluto metterli in una situazione più serena ma abbiamo dimostrato solidità e questo va bene.

Potevate fare il 3-0…
Mi sono arrabbiato con Okwonkwo perché sapevo si sarebbe trovato davanti al portiere. Deve fare quello che ha fatto, complimenti a lui che è entrato molto bene, non aveva ancora giocato eravamo in un momento non facile ma questo è lo spirito giusto, quello che deve avere la mia squadra. Io devo fare delle scelte.

Un giorno importante per questo Bologna…
Santander mi è sempre piaciuto, anche contro l’Inter stava per fare gol di testa con una giocata da attaccante vero. Ha perso 40 giorni di allenamento e ha bisogno di qualche partita, sono contento che abbia trovato il gol, Falcinelli lo meritava per il lavoro che ha svolto e quell’occasione che ha avuto ma il gol arriverà.

Si aspettava una Roma così?
La Roma è una grandissima squadra ma noi abbiamo fatto una grande partita, quando giochi contro Kluivert, Dzeko, Perotti, Pastore, Cristante Pellegrini, De Rossi devi fare la partita perfetta, è andato tutto bene e siamo stati bravi. Guardo poco in casa degli altri, mi sono arrabbiato che non abbiamo fatto il 3-0 che avremmo meritato. Se lasci aperta la partita la Roma con la qualità che ha, con i giocatori che ha, la riapre.

Non battevate una big da 991 giorni…
Io dico quanto detto oggi nella riunione tecnica, a volte con loro mi arrabbio ma sono il primo a credere in loro, vedo come si allenano e come giocano e non possono essere quelli che per 4 partite non fanno gol. Oggi si stata un’impresa, con la Roma se la giochiamo 100 volte probabilmente 99 la perdiamo, ma se nel calcio lavori bene, che è l’unica medicina che conosco, a volte puoi fare delle imprese. La gente ci ha dato una grande mano in questo momento.

Quanto è bello vincere in casa?
Stupendo. La scena finale sotto la curva, ho i brividi. I tifosi mi hanno fatto venire i brividi anche ieri, quando ho visto quell’affetto ho detto che spero di stare tanti anni a Bologna.

INZAGHI A SKY

Oggi c’era un gran pubblico…
I tifosi sono stati straordinari. Non me lo sarei mai aspettato. Ieri dopo quattro partite dove non avevamo mai segnato sono venuti in mille. Sono straordinari, sono contento per i giocatori. Contro la Roma serviva la partita perfetta, oggi i miei ragazzi hanno capito di avere qualità.

Che cosa ti ha impressionato di più?
Oggi sono sorpreso da tutti, ma penso a chi aveva giocato meno. Oggi c’era Nagy, Calabresi ed altri all’esordio. Non è facile contro la Roma, ma vedo come si allenano. Oggi una grandissima partita, questo mi fa ben sperare per il futuro. E’ una vittoria che mi rende felice di allenare questo gruppo. Non vincevamo e mi acclamavano comunque, sono felice, ma non dobbiamo montarci la testa. Già da mercoledì a Torino ci sarà da ballare.

Oggi hai azzeccato le scelte o è cresciuta la squadra?
Non lo so, ma noi allenatori quando vinciamo siamo tutti belli con gli occhi azzurri, mentre quando perdiamo siamo brutti. Io conosco solo il lavoro, mi baso su quello. Certe scelte vanno fatte, ma quello che ci hanno dato ieri i tifosi andava ripagato. Oggi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, ma dovevamo chiudere prima la partita perché magari la Roma te la riapre gli ultimi minuti. Sono contento della risposta della squadra perché la fiducia ci farà fare un bel lavoro.

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