Bloomberg.com – La Nike vicinissima all’accordo con la Roma per lo sponsor tecnico

La questione relativa alla scelta dello sponsor tecnico della Roma (e l’ormai prossimo accordo con la Nike) diventa un fatto internazionale, visto che oggi ne parla anche il portale economico più importante al mondo: Bloomberg.

Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal sito di proprietà dell’attuale sindaco di New York, il marchio americano potrebbe vestire la società giallorossa già a partire dalla prossima stagione, mentre finora si era ipotizzato un accordo con inizio nel 2014/2015. Questo l’articolo pubblicato oggi da bloomberg.com:

L’As Roma e la Nike sono vicini a firmare un accordo a lungo termine che porterà il secondo più grande fornitore di articoli sportivi del mondo a produrre e commercializzare il materiale tecnico della squadra italiana in tutto il mondo.
Nike sostituirà il marchio Kappa BasicNet SpA, che è stato sponsor tecnico della Roma dal 2007 e metterà il suo baffo sulle maglie giallorosse dalla prossima stagione, come fatto sapere dagli interessati, che hanno preferito rimanere anonimi perché l’accordo non è ancora stato reso pubblico. Non sono stati resi noti i termini economici dell’affare e sia il portavoce della Nike, Charlie Brookes, e l’addetto stampa della Roma, Catia Augelli, hanno preferito non commentare.
Nike e Adidas dominano i mercati di calcio nei cinque campionati più importanti d’Europa, fatta eccezione per l’Italia, dove marchi locali come Kappa, Macron e Errea vestono gran parte delle società. La Roma, che lo scorso anno ha annunciato l’intenzione di costruire un nuovo stadio, ha trattato con i potenziali nuovi sponsor per otto mesi dopo i problemi riscontrati con alcuni prodotti forniti da Kappa.
Questa è una decisione molto importante per il club, perché uno sponsor tecnico può garantire una distribuzione globale, una visibilità mondiale e aiutare a crescere la società“, ha detto Christoph Winterling, direttore marketing della Roma in un’intervista del 22 febbraio, durante la quale però non ha rivelato il nome del nuovo sponsor.  “Questo accordo darà al club un futuro molto, molto importante. Insieme con lo sponsor tecnico, ci sarà anche la possibilità di investire in zone diverse e intorno al nuovo stadio“, ha aggiunto.
LA GESTIONE DELL’AS ROMA – L’accordo con Nike arriva due anni dopo l’insediamento del gruppo americano guidato da James Pallotta, manager di hedge fund, che li ha portati a diventare i primi proprietari stranieri di una squadra di calcio italiana. Nel biennio, il gruppo americano ha rinnovato il settore marketing della Roma, nel tentativo di aumentare le entrate per costruire una squadra più forte. Il club non vince lo scudetto dal 2001 ed è attualmente settimo in classifica dopo 28 giornate di campionato.
Nonostante questo, guidati da un team di gestione che include Mark Pannes, la Roma ha chiuso accordi con Volkswagen AG e Walt Disney Co. e la sponsorizzazione nella prima metà della stagione 2012-13 ha generato 6.300.000 di euro di ricavi, in crescita del 8,6 per cento rispetto alla stagione precedente, come ha riferito il club nella relazione semestrale.
In termini di sponsorizzazioni, abbiamo registrato un aumento del 20 per cento“, ha precisato Winterling. La Roma si unisce a Manchester United, Barcellona, Juventus e Paris Saint-Germain, prime in classifica nei rispettivi paesi, tra le squadre che vestono Nike. L’accordo con la Roma sarà simile a quello che Nike ha con il Manchester United, ha rivelato una fonte.
L’ACCORDO CON IL MANCHESTER – Secondo i termini dell’accordo che lega Nike al Manchester United, il marchio americano riserva ai 19 volte campioni d’Inghilterra un compenso fisso, oltre al 50 per cento di tutti i profitti derivanti dalla vendita dei prodotti della squadra in tutto il mondo. Nike e Manchester United sono in trattativa, inoltre, per proseguire un rapporto che dura dal 2002.
“Siamo alla ricerca di marchi mondiali, sappiamo che abbiamo bisogno di aziende conosciute in tutto il mondo per crescere ed aumentare i ricavi“, ha continuato Winterling da Trigoria, dove la squadra si allena. “Le disponibilità sono molto limitate in Italia e se vogliamo crescere, quindi, dobbiamo cercare partner più grandi“.
Nel mese di dicembre, la Roma ha annunciato l’area dove intende costruire un nuovo stadio che avrà una capienza compresa tra i 55.000 e 60.000 spettatori nel 2016, quando dovrebbe essere ultimato. Winterling ha fatto sapere che il nuovo impianto è fondamentale per proseguire nella strategia di crescita del club. La società giallorossa attualmente si divide lo Stadio Olimpico con la Lazio, la società rivale. “Il nuovo stadio sarà un fattore chiave per la crescita in tutti i settori: sponsorizzazioni, merchandising, biglietti”, ha concluso Winterling.

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