Benitez: “Meritavamo di più in tante partite. Parliamo di calcio, così onoreremo Ciro”

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Rafa Benitez, tecnico del Napoli, presenta in conferenza stampa la super sfida di domani pomeriggio contro la Roma allo Stadio San Paolo. Queste le sue parole:

La gara di Bergamo…
Difficile spiegare, potevamo fare di più in tante partite, ma non dobbiamo guardare più indietro, ma pensare a cosa fare. Siamo vicini a fare partite di livello”.

Un suo punto di vista sull’approccio delle due squadre a questa sfida particolare
“Le due società e tutti noi coinvolti dobbiamo parlare di calcio, come stiamo facendo, ed onorare Ciro. Si deve parlare di belle giocate ed errori”.

Come sta Higuain?
E’ dispiaciuto per il rigore, ma se lui ha fiducia io sno tranquillo per il futuro. La sua rabbia deve essere indirizzata per giocare meglio e fare ancora più reti”.

Vi siete sbloccati nella testa?
Sì, abbiamo visto che tutti possono sbagliare, anche la Juventus ha perso una partita. Ho fiducia per quanto visto, anche contro l’Inter nel secondo tempo contro una concorrente”.

Una sconfitta giocare senza tifosi ospiti? S’è fatto bene poco per sensibilizzare?
Il nostro messaggio deve essere calcistico e sportivo, oggi la nostra responsabilità è inviare un messaggio di tranquillità, rispetto, così si onora la sua memoria”.

Troppi punti lasciati per strada, devono essere ripresi negli scontri diretti?
Con le più forti abbiamo sempre avuto un livello altissimo e quest’anno deve essere uguale. Per il gioco che esprimiamo è un discorso diverso con le piccole, il risultato non è andato bene ma abbiamo visto tante occasioni e ce l’avevamo in mano. Lo stesso col Chievo. Dobbiamo avere fiducia, possiamo vincere contro chiunque”.

Disse che i gol dell’anno scorso erano troppi, i numeri proseguono in quella direzione…
“Le mie squadre hanno sempre avuto buona fase difensiva, noi facciamo qualche errore che oggi paghiamo. Se prendiamo uno o due tiri in porta e pareggiamo o perdiamo… sì, è un errore, ma concediamo poco. Prima arrivavano dieci volte nella nostra porta, ora due”.

Napoli in crescita, il primo obiettivo è raggiungere quello dello scorso anno?
“Sì, fare anche meglio. Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ma dobbiamo dimostrare in campo questa crescita con ancora maggiore attenzione”.

Manca una componente mentale per fare gol come gli avversari al primo gol?
La squadra ha reagito dopo i gol subiti, anche se il risultato poteva essere migliore. Abbiamo tutto per poter crescere, anche se le aspettative erano alte. Il Milan ha subito i nostri stessi gol ma non si parla della fase difensiva ma che fanno tanti gol, e li facciamo anche noi…”

Insigne?
Non mi piace parlare dei singoli, ma anche a Bergamo abbiamo visto che Lorenzo fa tante cose per la squadra e può fare la differenza. Può lavorare in fase difensiva ed arrivare davanti al portiere lucido per fare anche gol. È importantissimo per noi ed in nazionale credo possa essere utile visto che non ci sono tanti italiani di livello”.

Domani gara chiave per rilanciare ambizioni?
Sì, è una opportunità. Abbiamo visto che tutte possono perdere punti e facendo bene possiamo avvicinarci molto”.

Higuain ancora rigorista?
“Ne abbiamo parlato, se lui ha fiducia e vuole provarci per me non è un problema”.

Albiol?
“Io parlo con tutti i calciatori, con Albiol ci capiamo bene in spagnolo. Serve fiducia, abbiamo analizzato il suo errore per non ripeterlo, ma è un giocatore di massimo livello.  Deve ritrovare il suo livello che quest’anno non ha mostrato sempre, ma ho grande fiducia“.

Come valuti il rendimento di Rafael?
Con Rafael, Higuain, Mertens, Hamsik e gli altri serve fiducia. Non ho alcun problema perchè vedo come si allenano in settimana“.

Come sta Zuniga?
“Lui ha fastidio al ginocchio, servono altri controlli per capire se si fa la scelta giusta sul trattamento. Lungo stop? Non è chiaro, serve uno specialista per capire se serve una settimana, due o tre. Operazione? Sì, ma non lo terrebbe fuori a lungo, non è una operazione di questo tipo”.

Con David Lopez media punti molto alta ed un solo ko ad Udine. E’ l’uomo giusto per dare equilibrio?
“I numeri sono importanti, ma cambiano tanto da una gara all’altra e se uno sbaglia un rigore o se fai un gol subito dopo il pareggio degli avversari come col Verona. David ha fatto bene, ha fisico, ma anche quando hanno giocato Gargano, Inler e Jorginho abbiamo fatto bene”.

Su Gargano?
E’ a posto, sarà con noi”.

Garcia affronterà il Napoli a viso aperto o attenderà?
La Roma ha velocità in ripartenza, aggressività in difesa e in recupero palla. Palleggiano bene e dipende anche dal nostro atteggiamento, se noi siamo in grado di gestire la palla loro punteranno sul contrattacco, altrimenti toccherà a noi”.

 

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