Bastos in difesa, Lulic a sinistra

Corriere dello Sport (F.Patania) – Le scelte di Inzaghi hanno preso corpo nella parte conclusiva dell’allenamento, quando la Lazio si è concentrata sulle palle inattive e sono rimasti gli undici titolari, compreso il portiere Strakosha. La divisione dei fratini e lo sviluppo dell’esercitazione tattica aveva chiarito in larga parte le sue intenzioni vedendo Lulic, Milinkovic e Keita a ridosso di Immobile, punta centrale. Durante la conferenza stampa Simone, reclamando una squadra corta e compatta, aveva fatto l’esempio di Mandzukic. Chissà che proprio Keita, per una volta, sia la chiave tattica sul centro-destra, dove attaccherà in combinazione con Basta e con gli inserimenti di Parolo. Possedeva una condizione troppo esaltante per lasciarlo in panchina e sganciarlo nell’ultima mezz’ora, dovrà però aiutare la Lazio a cucire il gioco attraverso rientri e accelerazioni, perché l’assetto (assai simile alla semifinale d’andata di Coppa Italia) ha tenuto in ballottaggio sino all’ultimo Felipe, più abituato a partire da lontano. Il modulo galleggerà tra il 3-5-2 in fase difensiva e il 3-4- 2-1 con Milinkovic e Keita trequartisti a ridosso di Immobile.

Simone prevede una partita muscolare e la condizione fisica lo ha portato a escludere Radu a beneficio di Bastos. L’angolano completerà la difesa a tre con De Vrij (centrale) e Wallace, piazzato a sinistra, in attesa di Salah. L’esperienza di Lulic sarà invece preferita all’esplosività di Lukaku. Il bosniaco agirà da quinto difensore a sinistra o da quarto centrocampista in linea con Basta (a destra), Parolo e Biglia. Milinkovic farà il pendolo, terzo mediano o terzo attaccante. I pericoli, per la Roma, arriveranno da tutte le parti, ben distribuiti sul fronte offensivo

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