Balzaretti: “La moviola in campo può aiutare nelle decisioni oggettive che all’arbitro sono sfuggite in quel momento” – Capello: “Gli arbitri sono obbligati a dire le bugie”

balzaretti_conferenza

Federico Balzaretti, ex giocatore della Roma, è stato intervistato ad Amalfi per il Football Leader e ha parlato della moviola in campo. Queste le sue parole:

Ci sono tante situazioni che devono riguardare solo quello che accade nei 90′ e dopo dare spazio ad altro. Bisogna sensibilizzare ragazzi, famiglie e genitori perché i ragazzi di oggi saranno gli uomini del domani, il settore giovanile deve servire come educazione. Quando un calciatore o un genitore sbaglia nei riguardi di un arbitro, bisogna avere la forza di punirlo duramente. Noi in Italia siamo bravi a trovare degli alibi, ma dobbiamo fare un passo avanti. La moviola in campo può aiutare nelle decisioni oggettive che all’arbitro sono sfuggite in quel momento. Bisogna togliere alibi in merito alle decisioni arbitrali, io da calciatore ho avuto un buon rapporto con gli arbitri“.

A margine dell’evento ha parlato anche Fabio Capello, ex mister della Roma, queste le sue parole:

Racconto un aneddoto, Roma-Atalanta di qualche anno fa: parte una parola dalla panchina, l’arbitro Trentalange viene verso di me e mi caccia. Io dico che non ero stato io e che non avevo detto nulla, poi sono stato allontanato. Ho fatto opposizione tramite la giustizia sportiva, l’arbitro è stato interpellato successivamente e ha confermato che ero stato io. Mi sono beccato un turno di squalifica e otto mila euro di multa. Perché è accaduto così? Perché voi li obbligate a dire delle bugie. Vi chiedete perché in Italia ci sono tante simulazioni? Perché le premiate, un calciatore va a terra e viene premiato con un fallo a favore. Io vado in giro per il mondo, il calcio deve essere anche agonismo e in Italia stiamo perdendo questo aspetto. Moviola in campo? Un tecnico lavora un anno intero, poi viene punito da un errore arbitrale. Al Mondiale con l’Inghilterra sono andato a casa per un errore simile. Il calcio va sempre più veloce, però poi la tecnologia non viene applicata“.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti