Corriere dello Sport – Baldini: “Marquinho piace, però non è l’unico”

La terza settimana di gennaio, dopo le prime due passate soprattutto a valutare, potrebbe essere decisiva per il mercato invernale della Roma, finora fermo alla cessione di Borriello alla Juve. La prima mossa sarà quella del perfezionamento dell’affare-Marquinho. La situazione però, continua ad essere complessa. Perché dopo le fonti interne al Fluminense (club proprietario solo del 30% del cartellino di Marquinho, il restante 70% è del procuratore) che davano per fatto il trasferimento in giallorosso (prestito per sei mesi con diritto di riscatto a fine stagione) e la frenata della Roma che ha smentito la chiusura dell’operazione ma non l’interesse per il mancino, sono arrivate le parole dell’agente del brasiliano. Le dichiarazioni dell’agente Marcio Rivelino, figlio del compagno di squadra di Pelè nel fantastico Brasile di Messico ‘70, hanno lasciato aperte diverse ipotesi: “Abbiamo rifiutato un’offerta importante dalla Cina perché Marquinho vuole l’Europa. Ha voglia di affermarsi in un grande campionato e la possibilità di andare alla Roma lo affascina. Mi ha detto “il club giallorosso sarebbe un sogno”. Lascerà il Fluminense solo per un grande club”. (… ) Sull’argomento ieri, prima della partita con il Catania, è intervenuto anche il direttore generale Franco Baldini: “In soldoni Marquinho è uno dei giocatori osservati da Sabatini. Non è assolutamente un giocatore della Roma. Abbiamo un ds esuberante dal punto di vista del mercato. Tutto quello che si muove, lui ne prende informazioni. Ha qualità Marquinho, però è solo uno dei tanti giocatori visionati” . Le ipotesi sono due: la Roma prende Marquinho nei prossimi giorni, oppure lo tiene bloccato in attesa di capire cosa succede sulle altre piste battute (Guarin, Casemiro, Paulinho, Fernando). Intanto dal Brasile il tecnico del Fluminense, Braga, spiega: “Mancano solo dei documenti per il trasferimento di Marquinho alla Roma”. Il discorso sul centrocampista, chiaro, è strettamente legato alla situazione di De Rossi. A 16 giorni dalla possibilità che De Rossi possa non solo parlare ma anche firmare con chi preferisce, non c’è ancora alcun annuncio ufficiale, né in un senso, né nell’altro.

CESSIONI – La Roma nel frattempo, pensa ad accontentare Luis Enrique nella richiesta di riduzione dell’organico. In Brasile, oltre che ai possibili acquisti, il club giallorosso sta tentando di trovare una sistemazione per Cicinho. Con l’esterno però, bisognerà parlare di una sorta di buonuscita: da qui al termine della stagione la Roma deve a Cicinho oltre un milione di euro netto (due lordi), se il rapporto finisse prima per scelta del club servirebbe un accordo. Poi due attaccanti con la valigia pronta. Uno è Okaka, destinato al Parma (nell’operazione si parlerà dei 7 milioni del riscatto di Borini): in piedi l’ipotesi di rinnovo con la Roma e trasferimento in comproprietà al club emiliano. L’altro è Caprari, per il quale Luis Enrique ha dato il via libera: andrà, forse già da domani, in prestito al Pescara di Zeman. Infine la Primavera: Nico Lopez, il tesseramento del quale è costato alla Roma la chiusura di una delle due caselle dedicate agli acquisti di giocatori extracomunitari, non ha ancora ottenuto il transfer. Il Nacional di Montevideo attende che l’iter delle garanzie bancarie (la Roma sta spendendo un milione di dollari) sia concluso. La settimana che si apre domani, anche in questo caso, sarà decisiva.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci

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