Il 5-0 della Roma chiude ufficialmente la sesta giornata di campionato. I giallorossi, guidati dal tecnico francese Garcia, dai suoi due moschettieri e, da Totti nelle vesti di D’Artagnan, stupiscono vincendo contro il Bologna. La squadra capitolina, anche stasera, ha dimostrato qualità di gioco, concedendo poco spazio agli avversari. Un Bologna disunito e demoralizzato, nel giro di mezzora, ha assistito all’imporsi di una Roma compatta e motivata. Un travoglente inizio di stagione per la Roma che, sembra affamata più che mai, d’altronde si sa, come sottolinea anche Garcia, “l’appetito vien mangiando”. La prestazione dei giallorossi ha fatto la differenza in campo. Una partenza aggressiva, la Roma ha optato per un’inversione di marcia dominando la partita già dal primo tempo. Totti autore come sempre di passaggi geniali, De rossi una sicurezza tra difesa e centrocampo, DeSanctis e la sua prontezza disarmante. I rossoblù di Pioli tentano invano di attaccare, nella prima parte di gara solo Cristaldo cerca la profondità con il sostegno di Diamanti ma, l’impresa sembra impossibile. 8’, punizione di Pjanic; Florenzi si aggiudica temporaneamente il titolo di bomber aprendo le marcature su errata respinta di Curci, davanti ad una barriera difensiva del Bologna che appare addormentata. Al 9’ Balzaretti sfiora nuovamente la rete, il Bologna sempre più dimesso davanti ad avversari incontenibili. Al 17’ lo svedese Antonsson lascia troppo spazio in difesa invitando i giallorossi a segnare nuovamente. È la volta di Gervinho che su passaggio del capitano sigla il 2-0. Grande entusiasmo e un occhio alla panchina. Il tecnico francese continua a motivare la squadra per scongiurare cali di tensione. Il Bologna soffre e stenta a rimanere compatto; la reazione d’orgoglio attesa da Pioli sembra non arrivare mai. Gli affamati giallorossi non sbagliano un colpo e al 25’ con apparente facilità, coordinazione e grande potenza arriva la terza rete firmata da Benatia. Il terzino segna al volo su un calcio d’angolo di Totti. Dopo mezzora la partita sembra già chiusa, la Roma continua a crescere, i rossoblù sempre più disarmati e disuniti con poche idee e pochi spunti in grado di risollevare e capovolgere l’incontro. 44’ , Gervinho sfiora la quarta rete nella cornice di un Olimpico che, per pochi secondi trattiene di nuovo il respiro, in una serata da mille e una emozione. Si conclude così, il primo tempo dominato da una super Roma. Nella ripresa il Bologna cerca di essere più offensiva, Pioli affida a Lazaros l’impresa di capovolgere il risultato della partita. Il secondo tempo riparte sotto una pioggia fitta, il cielo di Roma sembra commuoversi e sostenere, insieme ad una Curva Sud, le gesta della squadra capitolina, in una serata già inevitabilmente tinta di giallorosso. Nessuna tregua per il Bologna; al 62’ Gervinho sigla il 4-0. Esultanza di Rudy Garcia che di questo gol può ritenersi doppiamente soddisfatto poiché messo a segno da un giocatore fortemente voluto da lui tra lo scetticismo generale. Al 64’ Gervinho sostituito da Ljajic, poi Taddei entra al posto dell’imponente Strootman. Al 77’ fuori Florenzi dentro Borriello che dopo tre minuti si mangia un gol. Nessun problema perché all’85’ Ljiajic ha in serbo il 5 gol, un regalo per i tifosi ma, anche per se stesso in occasione del suo compleanno.
All’ 89’ minuto l’ occasione arriva anche per il capitano pronto a scrivere quello che sarebbe stato il finale perfetto, ma il capitano rimanda l’appuntamento con primo gol in casa di campionato.
Fine dell’ incontro. Roma-Bologna 5-0. Una Roma straripante. Tutta la squadra si unisce in un unico abbraccio festeggiando insieme al tecnico francese sotto la Curva Sud.
Rudy chiama, i giallorossi rispondono dimostrando grande capacità di gioco in campo.
Ma Garcia l’instancabile guarda nuovamente al futuro. Ora la sua attenzione è rivolta verso l’ Inter per capire se la squadra può seriamente lottare per lo scudetto. L’ entusiasmo sembra esserci, ora toccherà a Garcia gestirlo nel modo giusto. Attenzione i giallorossi sono tornati!
Fiammetta Fiorito
