Arbitri, Messina: “Goal-Line Technology e addizionali si occupano di cose diverse. E’ un problema di costi”

Goal_Line_Technology

Il designatore della Can di Serie A, Domenico Messina, ha rilasciato queste dichiarazioni, ai microfoni di RadioUno a Radio Anch’io Sport‘, sulla possibile coesistenza fra goal-line technology e addizionali: “Sono due cose completamente diverse, la prima nasce per risolvere problematiche come quella di Marassi, i secondi per fare quello, ma anche altro, per avere un maggiore controllo dell’area. E’ un problema di costi, ma un calcio che esprime un fatturato miliardario, se si vuole dare maggiori garanzie alle squadre, si deve fare i conti con le spese“.

Si pretende di fare formazione e si tagliano i fondi – si lamenta Messina – Siamo costretti a tagliare una serie di incontri programmati perche’ mancano le risorse“.

 

L’ennesimo caso di gol-non-gol di ieri a Genova in occasione di Sampdoria-Palermo (rete del rosanero Morganella non segnalata) ha riacceso i riflettori sulla necessita’ della tecnologia in campo nel campionato italiano. Ma il presidente della Figc Carlo Tavecchio, a margine dell’incontro tra Antonio Conte e gli allenatori della Serie B nella sede della Lega a Milano, ha confermato che a partire dalla prossima stagione sportiva il calcio italiano potra’ contare sulla tecnologia. “Partiremo a luglio con la tecnologia in campo – ha detto Tavecchio -. La Lega ci dira’ da dove, da quale categoria vuole partire, e noi daremo l’autorizzazione. Che sia l’occhio di falco o l’occhio di bue, non importa, ma qualcosa partira’”. (AGI)

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