Ansia Florenzi, esilio da incubo

Non c’è pace nel 2020 per Alessandro Florenzi. Adesso la preoccupazione riguarda il Coronavirus, dopo il contagio di cinque tesserati del Valencia. I medici, da protocollo, lo hanno sottoposto al tampone e in questo momento il giocatore non presenta i sintomi del virus. Deve comunque osservare un periodo di isolamento in Spagna. Il suo anno è stato costellato di disavventure, anche di salute: poche settimane dopo lo sbarco a Valencia si è dovuto fermare per la varicella. Ha giocato solo 196 minuti nella Liga, ed è entrato a cose fatte in Champions League. Il distacco dalla città e dalla squadra del cuore non è stato fortunato. Il tecnico Celades lo aveva voluto per sostituire Piccini, ma ora sta insistendo con Wass che è un terzino adattato, utilizzando Florenzi da esterno alto. Nonostante una feroce applicazione, anche nello studio della lingua, ha incontrato difficoltà di integrazione nella squadra. Florenzi tornerà alla Roma per fine prestito e poi si vedrà. Di sicuro la conferma di Fonseca, che appare scontata, non gli apre troppi spazi in rosa. I giallorossi hanno a libro paga Santon, Peres, ed ora si sta lavorando per il rinnovo del prestito di Zappacosta. Lo scrive R.Maida sul Corriere dello Sport.

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