Amico Ranieri: “Penso alla Samp, ma la Roma è il mio karma”

Era il 26 maggio scorso. Impossibile dimenticare: cinquantamila cuori giallorossi ad osannarlo, e lui in panchina al passo d’addio, commosso fino alle lacrime, quando a fine primo tempo ha rivolto lo sguardo verso la Curva Sud, dove uno striscione tutto per lui recitava così: “Mr. Ranieri, nel momento del bisogno hai risposto presente e adesso ricevi l’applauso della tua gente”. Questa è la storia di un grande amore e di un uomo che mai dimenticherà quel magico 26 maggio, amarsi e dirsi addio. Adesso sta qui, alla vigilia del debutto sulla panchina della Samp degno della trama di un film, seduto nella palazzina di Bogliasco e ammette: “Continuo ad allenare proprio per vivere emozioni come queste. La Roma è il mio karma”. Già s’intuisce che qui nulla sarà come prima. Perché Ranieri infonde ottimismo, e il suo arrivo è stato una medicina. “Ora ci vuole anche quel soffio di vento positivo che faccia cambiare la situazione”, osserva lui, facendo capire che ora è il momento di scacciare i cattivi pensieri. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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