Alisson: “L’alternanza con Szczesny non è un bene per me. Scudetto? Juve favorita, ma ci siamo anche noi”

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Alisson Becker, portiere della Roma attualmente impegnato con il Brasile, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro della Nazionale, toccando in particolare il tema dell’alternanza con Szczesny. Queste le parole dell’estremo difensore verdeoro a Lance:

Come valuta i primi mesi di lavoro in Europa?
Questo trasferimento alla Roma mi ha cambiato la vita. Ho sempre avuto il sogno di giocare in Europa. Mi sono più o meno adattato al club, ma devo migliorare nella lingua e capire bene le usanze. Ma la cosa principale è che sul campo ho notato poca differenza nella preparazione dei portieri. Ho assimilato le differenze in modo rapido per mantenere il mio livello di prestazioni uguale a quello che avevo in Brasile. E’ un fattore positivo.

Quali differenze ha notato tra il calcio brasiliano e italiano?
Ho giocato un paio di partite finora, ma ho notato una differenza nel ritmo. Qui è più intenso, soprattutto nelle partite contro squadre provenienti da altri paesi. Le partite in Italia hanno dietro un grande studio, c’è un sacco di tattiche e di lavoro difensivo da preparare, anche quando le squadre sono volte all’attacco. Ma questa caratteristica l’avevo già notata quando ero in squadra e mi allenavo con giocatori che avevano avuto esperienze in Europa.

Spalletti ha utilizzato Szczesny in campionato e te in coppa, un metodo diffuso in altri club europei. In che misura questo fattore è stato positivo, o negativo, per un giocatore che è arrivato in un nuovo club?
E’ una cosa un po’ negativa per me, perché non sono abituato. Io vengo dal Brasile dove giocavo costantemente. Quindi questo aspetto, in particolare, è stato molto diverso per me. L’allenatore non ha effettivamente specificato il ruolo per me e per Szczesny, ma effettivamente sta utilizzando lui in campionato e me in Europa League. A mio avviso sto lavorando nella maniera migliore possibile. In ogni caso ho la possibilità di giocare in nazionale, ciò riempie questo vuoto in parte.

La Roma, dal punto di vista dei risultati, sembra essere una squadra che deve ancora trovare la propria identità…
E’ un gruppo che sta cercando di adattarsi. Abbiamo fatto alcune amichevoli, buone partite. Siamo stati eliminati dalla Champions League, è stata una competizione che tutti volevano giocare, ma purtroppo siamo stati eliminati. Credo che Roma ha un gruppo di qualità, quando imponiamo il gioco appaiono le nostre individualità. Stiamo migliorando partita dopo partita. Si deve sempre essere attenti e sbagliare poco.

E’ possibile interrompere l’egemonia della Juventus?
Penso che la nostra squadra ha tutte le qualità per fare risultati in questa stagione. Naturalmente affrontiamo competizioni molto complicate. L’Europa League diventa pericolosa nella fase a eliminazione diretta quando arrivano le squadre eliminate in Champions League. Credo che se consolidiamo il nostro gioco di squadra abbiamo una possibilità di raggiungere grandi risultati. Ma pensiamo partita dopo partita. La Juventus ha vinto la Serie A negli ultimi cinque anni e sappiamo che sono favoriti, ma possiamo batterli.

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