Corriere della Sera (G.Piacentini) – A Bergamo contro l’Atalanta sarà il giorno delle prime volte in casa Roma: per Di Francesco, al suo esordio ufficiale sulla panchina giallorossa; per Francesco Totti, che comincia la sua nuova vita da dirigente dopo 25 anni in pantaloncini, e per De Rossi, da oggi capitano «ufficiale» della squadra. «Mi aspetto che Daniele sia il nostro leader — le parole del tecnico in conferenza —, e sono contento di avere al mio fianco Totti, la sua presenza può farci solo bene». La squadra giallorossa dovrà partire col piede giusto, per cancellare le tante polemiche scaturite dalla sconfitta 4-1 con il Celta Vigo. Un’amichevole che ha modificato il giudizio di molti sul reale valore della Roma, ora nelle retrovie in una ipotetica griglia di partenza della serie A. «Toccherà a noi cambiare questa percezione, ma certe valutazioni non devo farle io. Sarà un campionato più equilibrato con minor distacco tra le prime e le inseguitrici, che si sono rinforzate. Noi vogliamo partire forte e fare un’ottima prestazione a Bergamo. Io integralista? Non lo sono, però l’allenatore sono io, ho le mie idee e le porto avanti, poi sarà un segnale di intelligenza adattarsi alle situazioni che incontreremo».
