AIC, Calcagno: “I calciatori sono disposti ad andare in ritiro per le due settimane concordate”

Le squadre di Serie A si sono schierate contro il protocollo sanitario presentato dal Comitato Tecnico Scientifico, scelta che costringe il dialogo sulla ripresa degli allenamenti a proseguire, al fine di raggiungere un accordo definitivo. Tra le parti in causa c’è anche l’AIC, che cura gli interessi e tutela i calciatori. Il vicepresidente dell’AssoCalciatori, Umberto Calcagno, ha espresso il suo parere riguardo alle decisioni del CTS ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Di seguito, le sue dichiarazioni:

I calciatori sono disposti ad andare in ritiro, per quelle due settimane che erano state concordate. Il problema resta la questione della quarantena. È impensabile che tra oltre 500 calciatori non esca un positivo nei prossimi mesi”.

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