Ag. Rossi: “La Roma? Un’ipotesi mai concretizzata. E Giuseppe aveva detto sì”

Il calciomercato ha chiuso i battenti da dieci giorni, ma le trattative seguono schemi che il più delle volte prescindono da date, calendari e scadenze. La Roma è stata protagonista di un valzer di attaccanti: riscattata la seconda metà di Borini dal Parma, Sabatini si è seduto ad ascoltare l’offerta del Liverpool: gli oltre 13 milioni più bonus proposti dai Reds hanno convinto i giallorossi a cedere l’attaccante classe ’91. Poi l’assalto a Destro, in una trattativa interminabile che ha coinvolto Genoa e Siena, proprietarie del cartellino al 50%, con le insidie Inter e Juventus nel ruolo di concorrenti scomode per la Roma nella corsa al giocatore. Infine, tanti saluti a Bojan e Borriello. Lo spagnolo si è accasato al Milan, mentre l’attaccante napoletano è tornato al Genoa. E Giuseppe Rossi? Il fantasista del Villareal, più volte accostato ai giallorossi negli ultimi mesi, è rimasto in Spagna. La sua squadra l’anno scorso è retrocessa nella seconda serie, lui, ‘Pepito’ è ancora alle prese con l’infortunio al legamento del ginocchio che nell’ultimo anno ha fatto crac due volte. Il suo agente, Federico Pastorello, ha spiegato la situazione del suo assistito:

“Se tutto va bene, diciamo che per il 20-25 settembre Rossi affronterà l’ultimo intervento. E da lì, ci vorranno cinque mesi circa per rivederlo in campo. Per Giuseppe ci sono state tante manifestazioni di interesse e qualche proposta contrattuale, ma – precisa l’agente – insieme al Villarreal abbiamo deciso di voler attendere. Il discorso della Roma ad esempio fu una cosa di grande fascino, anche per la presenza di Zeman. Quella è stata un’ipotesi che poi non si è concretizzata, ma Giuseppe aveva dato l’ok. L’ipotesi inglese? Lì c’è stato e ha lasciato un ottimo ricordo di sé. Giuseppe però ha dimostrato di saper giocare anche in Liga e in Serie A, quindi non escludiamo nulla”.
Marco Calò

 

 

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