Tifosi, rischio beffa. Rimborsi complicati per gli abbonati, Antonelli: “Sono il cuore da tutelare”

 

Tuttosport (M.Bo)- Più passano i giorni e maggiori sono le crepe che si aprono. Nel mondo del calcio, tutti cercano di tutelare i propri diritti. A non aver ancora alzato la mano è la componente dei tifosi, per il semplice fatto che non ha un paladino e rischia di essere trascurata. Con il picco che tarda ad arrivare e il numero di contagi in fase crescente, sembra dura ipotizzare la ripartenza a maggio e la soluzione potrebbero essere i playoff per scudetto e posti nelle Coppe e playout per le retrocessioni. A quel punto come verrebbero indennizzati gli abbonati? “In Italia il sistema dovrà avere ben chiara la necessità di difendere e tutelare i tifosi e gli abbonati che hanno pagato per non vedere. Gli appassionati sono il vero motore del calcio, a loro va il massimo rispetto. Se non si potesse riprendere o se lo si facesse parzialmente bisognerà risarcirli, dal rimborso diretto a sconti sulla prossima stagione” dice Stefano Antonelli, ex dirigente di diversi club e ora intermediario per il trasferimento di calciatori in prima fascia.

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