Repubblica.it (F.Bianchi) – Rapporti sempre tesi fra il Coni e il mondo del calcio, almeno quello di vertice. Succedeva già ai tempi della presidenza Petrucci, sovente critico con la Lega di serie A, e adesso con Giovanni Malagò le cose non sono migliorate. Il n.1 dello sport italiano è rimasto abbastanza stupito (eufemismo) dal tono delle intercettazioni che escono dall’indagine della Procura della Repubblica di Milano sui diritti tv. Anche se per correttezza vuole ancora aspettare i prossimi sviluppi prima di esprimere un giudizio. Adesso il motivo del contendere si è spostato sulla data di inizio del prossimo campionato: il consiglio della Lega di serie A ha stabilito che il via alla stagione sarà il prossimo agosto, esattamente il 21 (sabato 20 con gli anticipi), in anticipo rispetto al passato. Ma c’è un problema: domenica 21 agosto è la giornata conclusiva dell’Olimpiade di Rio (maratona, finale basket, cerimonia di chiusura). La scelta del 21 agosto per dare l’avvio alla stagione calcistica 2016-’17 non è piaciuta quindi a Malagò. “Ufficialmente non so nulla, non seguo la vicenda: ovviamente sarebbe una scelta di biasimare…“. Cosa succederà adesso? I presidenti hanno già deciso: ma cambieranno idea?
