Spalletti: «Per lo scudetto ci siamo. E che difesa con Fazio»

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini)L’Olimpico come Campo Testaccio, forse è fuori strada chi pensa che il gap con la Juventus sia nel peso dello stadio, almeno in termini di punti. Spalletti fa 13, 13 vittorie di fila in casa come quelle tra il 1929-30 e il 1930-31: record eguagliato. Casa dolce casa, terzo 1-0 consecutivo del 2017 e risposta servita a chi — Allegri e Sarri — il weekend l’aveva già consumato vincendo. «Non abbiamo fatto una partita brillantissima, ma siamo stati bravi a non farci prendere dal panico. Certo, dobbiamo fare di più sul piano della qualità del gioco». In ogni caso, ecco altri tre punti pesanti: «Ma per lo scudetto bisogna stare sempre sul pezzo. Non è una corsa a due, ma a 7-8 squadre… Noi proviamo a vincere sempre: la Juve è forte e lo sanno tutti, noi dobbiamo far vedere quello che si dice di noi, cioè che siamo attrezzati». Ha lottato anche Dzeko, con un gol contestato: «Ma il fallo lo fa più il difensore — ammonisce Spalletti —. Eravamo un po’ stanchi dopo la Coppa Italia, ci servono tutti i giocatori, anche Salah quando tornerà. La difesa che non subisce? Ora non possiamo fare a meno di Fazio». Forse di Defrel, sul quale Spalletti lancia un messaggio: «Del rinforzo si parlava dopo la partenza di Salah per la Coppa d’Africa. Ora abbiamo fatto già 4 partite… il discorso cambia, tra un po’ tornano tutti, possiamo stare anche così. Ma uscirà Seck». Pretattica: il pressing sul Sassuolo per Defrel è costante.

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