Di Francesco e Klopp quasi coetanei, con un paio d’annidi differenza, uno con la cravatta e l’altro in tuta. Uno nato in pianura, quasi al mare e l’altro in montagna, nella foresta nera. Molto diversi, come riporta il Corriere dello Sport, ma con una cosa in comune: il calcio. Piccoli passi per il tecnico italiano che ha fatto prima il calciatore, poi team manager, alla fine allenatore. Più rapida l’ascesa del tedesco tecnico degli allievi dell’Eintracht mentre a Francoforte giocava tra le riserve, da lì passato per il Magonza e soprattutto per il Borussia Dortmund. Sono cresciuti così con la loro concezione del calcio e con i loro metodi. Entrambi, durante le interviste a caldo, parlano velocemente, Klopp perché rivendica il suo accento montanaro, Di Francesco perché pensa a tante cose di sport ed è come se il mister della Roma fosse la versione ingentilita di quello del Liverpool.
