Pagine Romaniste (Y.Oggiano) – Il momento della Roma è difficile e la rete di Cengiz Under contro il Verona, dopo appena 43 secondi, è riuscita a dare qualche ora di ossigeno alla squadra giallorossa. Con quel lampo la zona Champions è più vicina, l’Inter è distante un punto mentre la Lazio, che ha perso contro il Genoa, è lontana due punti.
I problemi, però, non passano, anzi, restano e sono sotto gli occhi di tutti e riguardano l’attacco. L’inizio della “crisi” corrisponde a Genoa-Roma 1-1. Da lì i capitolini hanno segnato col contagocce a fronte di una marea di tiri verso la porta avversaria. Da quella partita, decisa da una follia di De Rossi su Lapadula, si contano ben 162 tiri, di cui 83 in porta e 10 gol fatti, col picco massimo avuto contro la Spal dove Gomis, portiere dei ferraresi, vide arrivare contro di sé 30 volte la palla. I gol furono 3: Dzeko, Strootman e Pellegrini, alla sua prima rete con la maglia giallorossa. Il punto più basso si riscontra nel match contro l’Inter a San Siro dove la squadra di Eusebio Di Francesco segnò con El Shaarawy, direttamente su assist di Alisson, e non fece più un graffio verso Handanovic. In quella partita 5 tiri e soltanto un in porta, appunto il gol del Faraone. In queste partite, 11, è contato anche il recupero della terza giornata contro la Sampdoria dove Dzeko evitò la sconfitta ai suoi allo scadere.
DALLA 14^ GIORNATA ALLA 23^ (CONTANDO IL RECUPERO CONTRO LA SAMPDORIA)
- Genoa-Roma 1-1 (10 tiri, 8 in porta)
- Roma-SPAL 3-1 (30 tiri, 18 in porta)
- Chievo-Roma 0-0 (21 tiri, 10 in porta)
- Roma-Cagliari 1-0 (12 tiri, 7 in porta)
- Juventus-Roma 1-0 (8 tiri, 4 in porta)
- Roma-Sassuolo 1-1 (14 tiri, 4 in porta)
- Roma-Atalanta 1-2 (16 tiri, 7 in porta)
- Inter-Roma 1-1 (5 tiri, 1 in porta)
- Sampdoria-Roma 1-1 (14 tiri, 5 in porta)
- Roma-Sampdoria 0-1 (17 tiri, 10 in porta)
- Verona-Roma 0-1 (15 tiri, 9 in porta)
TOTALE: 162 TIRI, 83 IN PORTA, 10 GOL FATTI
Il tempo passa e i ricordi riaffiorano. I bei tempi dell’attacco sembrano ormai lontani perché nelle prime 12 giornate, senza contare la partita contro i blucerchiati, la Roma fece 153 tiri, 85 in porta, segnando 23 gol. Una media nettamente più alta con Dzeko protagonista. Il bosniaco mise a segno 7 reti, una dietro l’altra, e sembrava inarrestabile prima di un digiuno di due mesi. Con la punta in grande spolvero la squadra di Eusebio Di Francesco macinava gioco e punti. Decise la partita contro il Milan, con un destro terrificante da fuori, indirizzò lo scontro a Benevento, con una doppietta, e chiuse il match contro il Verona con un colpo di testa e una spaccata di destro. Tutto questo prima del grande buio. Il punto più alto di produzione offensiva si toccò nella sfida agli scaligeri: 23 tiri di cui 11 in porta. I giallorossi erano più cinici e vittoriosi nonostante una quantità di pali mostruosa, 3 vennero colpiti contro l’Inter (Kolarov, Nainggolan e Perotti), in una sconfitta immeritata e che ha lasciato l’amaro in bocca.
DALLA 1^ GIORNATA ALLA 13^ (SENZA CONTARE LA SAMPDORIA)
- Atalanta-Roma 0-1 (4 tiri, 1 in porta)
- Roma-Inter 1-3 (10 tiri, 7 in porta)
- Roma-Verona 3-0 (23 tiri, 11 in porta)
- Benevento-Roma 0-4 (15 tiri, 9 in porta)
- Roma-Udinese 3-1 (14 tiri, 9 in porta)
- Milan-Roma 0-2 (9 tiri, 6 in porta)
- Roma-Napoli 0-1 (8 tiri, 4 in porta)
- Torino-Roma 0-1 (13 tiri, 5 in porta)
- Roma-Crotone 1-0 (15 tiri, 7 in porta)
- Roma-Bologna 1-0 (11 tiri, 5 in porta)
- Fiorentina-Roma 2-4 (20 tiri, 13 in porta)
- Roma-Lazio 2-1 (11 tiri, 8 in porta)
TOTALE: 153 TIRI, 85 IN PORTA, 23 GOL
La nuova speranza è quella legata al talento di Cengiz Under. Il suo gol, il primo del trittico offensivo acquistato da Monchi in estate, apre un nuovo futuro, ma la Roma deve imparare ad essere più cinica, anzi, deve ritornare ad esserlo per conquistare la qualificazione alla Champions League e scrollarsi di dosso tutte le paure che affliggono la squadra.
