Il fuorigioco per i calciatori, da qualche giorno, non è più un problema. Se vi state chiedendo il perché, ecco svelato l’arcano. Il tutto si racchiude in un nome: Alexandra Milojevic. La ragazza in questione è serba, ha 25 anni e svolge la professione di guardalinee. In Serbia è già un caso mediatico; in soli 4 giorni dalla sua prestazione in campo, sta raccogliendo consensi in tutto il mondo attraverso la stampa ed alcuni video pubblicati in rete. Solo su youtube ha già raccolto più di un milione di visite e 1300 “mi piace”. Molti stanno mettendo in discussione la sua professionalità sul campo, convinti che il calcio non sia uno sport da donne; ma lei senza batter ciglio continua a correre per la sua strada, in questo caso lungo il campo, punendo le azioni fallose dei giocatori. Questi ultimi accusano il colpo senza mai controbattere, apprezzano la presenza di Alexandra e delle sue curve mozzafiato ben visibili nonostante la divisa arbitrale. Le movenze dell’affascinante guardalinee sono una calamita per calciatori e tifosi. Alexandra controlla le linee, gli altri neanche a dirlo controllano solo lei. I cameramen non fanno altro che inquadrarla, i calciatori sembrano felici di finire in fuorigioco, i tifosi la acclamano con striscioni. Alla partita tra Novi Pazar e Napredak, match valido per il campionato serbo, si contavano più sostenitori della bella guardalinee che, quelli delle rispettive squadre in campo. Gli altri arbitri rimangono scettici riguardo la collega e, a sostenerli, ci pensano le mogli dei calciatori, gelose delle attenzioni rivolte dai propri compagni alla bella serba. Alexandra ribatte alle accuse dimostrando estrema professionalità in campo, riuscendo a tener testa ai colleghi e rilasciando interviste dove precisa: “Sono già impegnata, i calciatori non mi interessano”. I giocatori sono avvisati dunque; tentare l’approccio uno contro uno non servirà a molto, quello che ne ricaverete sarà soltanto una punizione per gioco scorretto.
Fiammetta Fiorito
