Il Messaggero (G.Lengua) – Chi ha incrociato Zaniolo a Trigoria ha assicura che la delusione sul volto era lampante. Ha realizzato che perderà l’Europeo per via dell’infortunio al crociato dello scorso settembre. “Sono molto dispiaciuto, il mio obiettivo è andare al Mondiale in Qatar l’anno prossimo“, ha detto. Il professor Fink, nella visita di controllo, ha trovato un calciatore indietro rispetto alla tabella di marcia. Il Covid lo ha tenuto a casa per 20 giorni impedendosi di recarsi a Trigoria a svolgere gli allenamenti. Il ginocchio sta bene, ma il tono muscolare non è ancora quello ideale, quindi meglio evitare ricadute. Nuova visita tra due settimane. Un iter prevedibile visto che i giocatori operati da Fink rientrano in 8-9 mesi. Un sogno infranto che ieri lo ha reso intrattabile, addirittura avrebbe voluto saltare l’allenamento per quanto scottava la delusione.
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Poi le persone che gli sono vicine lo hanno confortato facendogli vedere il lato positivo della questione e cioè che quando sarebbe tornato in campo lo avrebbe fatto al 100% senza temere infortuni. In teoria dovrebbe tornare in campo per una partita ufficiale intorno alla seconda metà di maggio, ma a quel punto il campionato sarà concluso. Se non dovessero esserci intoppi potrebbe strappare qualche minuto nelle battute finali, altrimenti arrivederci a luglio quando comincerà la preparazione estiva. La seconda ipotesi potrebbe essere quella di disputare le fasi finale del campionato Primavera che si chiuderà a metà giugno. Il problema qui sarebbe il campo sintetico in cui si svolgono le partite e dove Nicolò si rifiuta di giocare.
